Ucraina, Merkel a Putin: Ridurre presenza militare russa al confine
Milano, 8 apr.
(LaPresse) – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto a Putin, nel corso del colloquio avuto con lui, di ridurre la presenza militare russa al confine con l’Ucraina per una de-escalation delle tensioni nella regione del Donbass.
Lo ha reso noto l’ufficio della cancelliera
Ne parlano anche altri media
“La Russia ora ha il maggior numero di truppe al confine con l’Ucraina dal 2014. Kiev (Ucraina), 8 apr. (LaPresse)
Intanto sono proprio le forze della NATO ad alimentare maggiormente i venti di guerra. Come denunciato da Peskov, un eventuale adesione dell’Ucraina alla NATO, provocherebbe solamente un’ulteriore peggioramento dei rapporti tra i due paesi ormai scesi a un livello bassissimo e segnerebbe un ulteriore passo verso una guerra potenzialmente catastrofica (L'AntiDiplomatico)
Kiev vuol entrare nella Nato mentre si rinfiamma la crisi ucraina. “So che Burisma voleva creare un baluardo contro l’aggressione russa”, ha detto Hunter Biden alla BBC (askanews)
Lo stato di allerta delle truppe americane in Europa, del resto, non si accompagna ad analoghe misure per l’esercito di Kiev. Anche Germania e Francia hanno dichiarato che per il conflitto ucraino la Russia è da considerarsi parte in causa, e non Paese mediatore, e le recenti manovre sembrano una risposta a queste affermazioni (AsiaNews)
La riunificazione del 1939 dell'Ucraina occidentale con la Repubblica Socialista Sovietica Ucraina (SSR ucraina) è dichiarata illegale. Si tenta così di distruggere il Partito Comunista per proteggere gli interessi del “capitale”, in modo da rafforzare i metodi di schiavitù del “lavoro” (L'AntiDiplomatico)
Nei primi giorni di aprile la situazione si è aggravata. Di fronte alle intensificazioni degli attacchi ucraini le repubbliche popolari hanno proclamato la mobilitazione generale per tutti gli uomini dai 18 ai 27 anni. (Radio Onda d'Urto)
