Israele: non tolleriamo minaccia terroristica al confine con Siria
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Israele: non tolleriamo minaccia terroristica al confine con Siria 10 marzo 2025 Milano, 10 mar. - "Israele è pronto a difendere, se necessario, la popolazione drusa in Siria dalle forze di questo nuovo regime (siriano). Non permetteremo alcun danno alla popolazione drusa". Lo ha affermato il portavoce israeliano David Mencer, aggiungendo che "i tentativi delle forze del regime e delle organizzazioni terroristiche di stabilirsi" nella zona di sicurezza nella Siria meridionale "saranno sventati". (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Sotto la cenere della transizione, cova il fuoco del settarismo. Quanto accaduto negli ultimi giorni rappresenta la prima vera sfida alla sicurezza e alla tenuta del nuovo regime di Damasco guidato da Ahmed Al-Sharaa, già leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir Al-Sham (HTS) noto come Abu Muhammad Al-Jolani. (ISPI)
Domenica 9 marzo a Oristano, la società sportiva guidata dal maestro Daniele Ledda ha conquistato i due gradini più alti del podio nella categoria Seniores: l’Oro è andato a Fatima Chessa di Nughedu e l’Argento ad Aurora Vacca di Ardara, che hanno acquisito rispettivamente il titolo di campionessa e di vice-campionessa regionale. (SARdies.it)
In questa regione, storica roccaforte del sostegno al dit… (L'HuffPost)
Parliamo della presa di posizione del segretario di Stato Usa Marco Rubio rispetto al massacro di centinaia civili alawiti, tra cui donne e bambini, ad opera degli islamisti fedeli al presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, noto anche come Abu Mohammed al-Jolani, leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir (Inside Over)
Le Chiese siriane hanno condannato i massacri rifiutando ogni forma di violenza, vendetta e rappresaglia basate su motivi settari e religiosi. Centinaia di civili della minoranza alawita, cui appartiene la famiglia Assad, sono rimasti uccisi. (Servizio Informazione Religiosa)
Il presidente siriano ad interim Ahmad al-Sharaa cerca di trovare un equilibrio tra il controllo interno e l'evitare le sanzioni internazionali, mentre sale la pressione sul suo governo in seguito ai massacri avvenuti sulla costa siriana e sulle rive dell'Oronte PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)