Medici di base dipendenti del Ssn, Galvano: "Scorciatoia all’italiana. A rischio l'assistenza primaria"

Medici di base dipendenti del Ssn, Galvano: Scorciatoia all’italiana. A rischio l'assistenza primaria
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Sicilia Medica SALUTE

“Il ruolo dei medici di medicina generale (MMG) è cruciale per il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e, troppo spesso, non è pienamente compreso o adeguatamente valorizzato. L’immagine diffusa di una professione dai ritmi blandi e con margini di autonomia illimitati è lontana dalla realtà quotidiana“. A dichiararlo è Luigi Galvano, segretario provinciale Fimmg Palermo, a seguito della mobilitazione dei medici lo scorso 25 gennaio a Roma, evidenzia le condizioni dei medici di famiglia nell’anno corrente tra criticità e prospettive future. (Sicilia Medica)

La notizia riportata su altri media

Ecco cosa dice la bozza della riforma. Lavorerebbero soprattutto nelle Case di comunità, dividendo le ore tra i propri pazienti e le necessità dell'Asl. (Fanpage.it)

È un lavoro ancora da perfezionare quella riforma dei medici di famiglia che tante polemiche sta provocando nella maggioranza di governo e non solo. (Corriere Roma)

Sanità, rivoluzione per i medici di famiglia: da liberi professionisti a dipendenti statali - ph ANSA (StatoQuotidiano.it)

Riforma dei medici di base: ecco i tre segreti che il Governo non vuole svelare

Una richiesta sempre maggiore di ore, che sono sempre più difficili da trovare per i professionisti. TRENTO . (Virgilio)

Le rivelazioni di Milena Gabanelli La giornalista Milena Gabanelli ha rivelato in anteprima il contenuto di una riforma che avrà come protagonisti i medici di famiglia italiani. Appoggiato dal Ministro Schillaci e dalle Regioni, il documento della riforma prevede che i medici di base diventino dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (Virgilio Notizie)

Un documento riservato, lungo 22 pagine e in continuo aggiornamento, sta per segnare una svolta storica nell’organizzazione dell’assistenza primaria in Italia. Attualmente, i medici di medicina generale operano come liberi professionisti, remunerati dal Servizio sanitario nazionale (SSN) e con la libertà di gestire autonomamente il proprio tempo e le modalità operative. (Ottopagine)