Circolare del ministero: “Positivi asintomatici in ospedale per altre patologie non conteggiati come…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Fermo restando quanto riconosciuto ieri dall’Istituto Superiore di Sanità – prosegue la nota – è ovviamente sempre aperta l’interlocuzione con le Regioni”.

Le richieste delle Regioni sono variegate: si va dalla riduzione della quarantena per i contagiati vaccinati e senza sintomi fino all’esclusione tout court dal conteggio dei casi positivi

“Relativamente alle odierne indiscrezioni di stampa si afferma che nessun atto formale è stato disposto al momento da parte del ministero della Salute”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'indicazione del comitato tecnico scientifico sarebbe decisa: no alla proposta delle Regioni. Nella giornata di ieri, 13 gennaio, sembrava che il ministero della Salute avesse pronta una circolare con la quale avrebbe accontentato le Regioni nella richiesta: "Saranno esclusi dal conteggio dei positivi al Covid i pazienti ricoverati per cause diverse. (Gazzetta di Reggio)

Nei giorni scorsi è cresciuto il 'fronte' degli esperti che chiedeva di correggere i criteri di conteggio negli ospedali. I positivi senza sintomi continuerebbe ad essere inseriti nel bilancio dei casi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La circolare del ministero della Salute, inoltre, accoglierebbe una delle quattro richieste delle Regioni che erano pronte a inviare a Roma. Inoltre il bollettino non specifica quanti sono asintomatici e quanti sintomatici, quanti stanno a casa e quanti in ospedale (IVG.it)

Il ministero della Salute ha emanato una circolare contenente le nuove regole per il conteggio dei ricoveri di pazienti Covid. Se non visualizzi correttamente il sondaggio, clicca qui (Virgilio Notizie)

I positivi asintomatici però continueranno a restare nel conteggio come dei ‘casi’. Lo ha deciso il Ministero della Salute che ha appena emanato una circolare in tal senso. (BlogSicilia.it)

nel conteggio dei ricoveri dovuti al Covid negli ospedali. Il ministero della Salute conferma un’apertura ma smentisce il documento. Nelle ultime ore, però, arriva “l’errata corrige” di Speranza e dicastero che dirige. (Secolo d'Italia)