Peppino Fappani e la lotta in acqua con lo squalo: “Gli ho infilato un dito in un occhio e ha mollato la presa”
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Soncino (Cremona) – È lì, seduto accanto al sindaco Gabriele Gallina, padrone di casa e con vicino la sua famiglia, moglie e due figli, Peppino Fappani, odontoiatra 69enne, sopravvissuto all'attacco di uno squalo mako, mentre era in vacanza a Marsa Alam, in Egitto, il 29 dicembre. Fappani ha ripercorso quei terribili momenti, raccontando quel che ricordava e poi ringraziando chi gli ha salvato la vita, lui che è sopravvissuto, mentre Gianluca Di Gioia non ce l'ha fatta. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre testate
«Ho combattuto a mani nude, lo colpivo negli occhi per fargli mollare la presa. (Corriere TV)
Parla Giuseppe Fappani: l’odontoiatra 69enne di Soncino, morso da uno squalo la scorso 29 dicembre a Marsa Alam mentre cercava invano di salvare la vita al romano Gianluca Di Gioia, racconta quei tragici momenti. (CremonaOggi)
Dopo le visite e gli appelli a lasciarlo in pace per recuperare, eccolo apparire in tivù a raccontare la sua avventura con lo squalo a Marsa Alam, in Egitto. (Crema News)
Servizio di Andrea Colla, riprese e foto di Francesco Sessa L’intervista a Giuseppe Fappani, l’odontoiatra 69enne di Soncino ferito da uno squalo la scorso 29 dicembre a Marsa Alam mentre cercava invano di salvare la vita al romano Gianluca Di Gioia. (CremonaOggi)