Afghanistan, il mullah taleban Baradar ferito dopo una lite interna con l’ala estrema Haqqani

La Stampa ESTERI

Il cofondatore dei taleban Baradar, sarebbe rimasto ferito la scorsa settimana in una lite con esponenti della rete Haqqani nel palazzo presidenziale di Kabul e sarebbe ricoverato in ospedale a Kandahar, nel sud dell'Afghanistan.

Dai media afghani arrivano notizie su uno dei due leader taleban – la Guida Suprema Haibatullah Akhundzada e il vice primo ministro Abdul Ghani Baradar – che nei giorni scorsi erano misteriosamente scomparsi dalla pubblica scena. (La Stampa)

Su altri media

Secondo la fonte, Baradar “è sotto la protezione del Pakistan e nessuno è autorizzato a vederlo“. Il vice premier del governo talebano in Afghanistan, mullah Abdul Ghani Baradar, è sottoposto a cure mediche in un ospedale di Kandahar (Il Fatto Quotidiano)

In un’intervista con l’emittente nazionale del paese, Baradar ha detto che era in viaggio e non aveva accesso ai media per smentire prima la notizia (LaPresse)

Dopo la violente lite con gli Haqqani al palazzo presidenziale, il mullah vicepremier avrebbe lasciato Kabul per tornare a Kandahar dove non è più apparso in pubblico. Baradar ricoverato a Kandahar. I Talebani hanno smentito le voci in tal senso, ma la notizia ha iniziato a circolare dopo quelle sull’assenza di Baradar, che sarebbe ora ricoverato a Kandahar dopo essere rimasto ferito in uno scontro con membri della rete Haqqani la scorsa settimana. (Il Sole 24 ORE)

Baradar "è sotto la protezione del Pakistan e i familiari non sono ancora autorizzati a vederlo", aggiunge il tweet. La Bbc: taleban divisi, lite Baradar-Haqqani. I nuovi padroni dell'Afghanistan litigano su chi debba intestarsi la vittoria e sulla divisione del potere. (Avvenire)

Mentre i membri del gruppo Haqqani - il cui leader è il ministro dell'interno - ritengono la conquista frutto della lotta armata. E la registrazione è stata ripresa da numerosi siti web ufficiali talebani (RSI.ch Informazione)

Non appare in pubblico da giorni – addirittura si sospettava la sua morte -, il vicepresidente afgano Abdul Ghani Baradar. Il vicepremier Baradar e Khalili ur-Rahman Haqqani, ministro per i Rifugiati e membro della famiglia che ha fondato l’omonima rete, avrebbero litigato per la formazione del nuovo governo. (Open)