L’ossolana Luisa Morgantini arrestata in Cisgiordania dalla polizia israeliana

L’ossolana Luisa Morgantini arrestata in Cisgiordania dalla polizia israeliana
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La Stampa INTERNO

E’ durato alcune ore il fermo della polizia israeliana nei confronti dell’ossolana Luisa Morgantini, 84 anni, vice presidente dell'Europarlamento dal 2007 al 2009 e nota attivista e pacifista italiana. Era stata fermata in mattinata dalla polizia israeliana a Tuba, località a sud di Hebron, in Cisgiordania. Dalle prime informazioni «sarebbe entrata in una zona militare». Fermato anche un giornalista del Sole 24ore, Roberto Bongiorni, che stava accompagnando per raccogliere materiale per un reportage. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

«Auspichiamo che anche l'Unione europea si attivi per far sentire al governo israeliano la pressione necessaria per portare alla liberazione di Morgantini, una amica e collega sempre attiva nella difesa del popolo palestinese, e del giornalista Bongiorni che stava semplicemente facendo il suo lavoro». (La Sentinella del Canavese)

Secondo le accuse di Israele, avrebbero invaso una zona militare. Sono stati rilasciati dopo poche ore, dopo essere stati fermati da Israele, Luisa Morgantini, ex vicepresidente del Parlamento Ue, e Roberto Bongiorni, giornalista del Sole. (La Stampa)

Roma, 30 gen. (Agenzia askanews)

Morgantini e un giornalista del Sole fermati vicino a Hebron

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Ore 18 (Pagine Esteri)

Analogamente, a quanto si apprende, è stato fermato anche il giornalista del Sole 24 Ore, Roberto Bongiorni, che era con lei.Morgantini e Bongiorni sono stati trasferiti alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba. (Agenzia askanews)

Entrambi sono stati portati alla stazione di polizia della colonia di Kiryat Arba. Fermato anche un giornalista del Sole 24ore, Roberto Bongiorni, che era con lei. (La Gazzetta del Mezzogiorno)