Covid-19 e vaccini, Codacons accusa: Valle d'Aosta ancora una volta impreparata

Aosta Oggi INTERNO

Lo afferma il Codacons VdA in una nota critica verso il sistema di vaccinazione dei valdostani contro il nuovo coronavirus.

In Valle d'Aosta la campagna vaccinale anti Covid-19 «sta procedendo con estrema lentezza».

Covid-19 e vaccini, Codacons accusa: Valle d'Aosta ancora una volta impreparata. L'associazione critica verso la gestione del piano vaccinale e della sanità valdostana.

Tirando le somme, secondo il Codacons «ancora una volta, purtroppo, il sistema valdostano si è fatto trovare del tutto impreparato oltre che inadeguato»

L'associazione segnala poi criticità nelle prenotazioni dei vaccini per soggetti con comorbidità nati tra il 1981 e il 1971. (Aosta Oggi)

Su altre fonti

I tamponi fino ad oggi effettuati sono 132.484 +521 rispetto a ieri di cui 34.528 processati con test antigenico rapido. Da inizio emergenza in Valle d’Aosta i decessi di persone risultate positive al Covid sono 472 (Adnkronos)

A luglio 2020 l’accesso agli spogliatoi è stato dichiarato inagibile dal tecnico dell’ufficio dello sport. Pertanto agli 80.000,00 euro spesi aggiungiamo circa 10.000,00 euro di mancati incassi. (Valledaostaglocal.it)

Tempi più lunghi per la Provincia di Trento: secondo le proiezioni, con il trend attuale l'immunità arriverà non prima del 30 settembre Covid, la Valle d'Aosta raggiungerà l'immunità di gregge il 6 settembre. (Aosta Oggi)

Erano stati indagati solo per epidemia colposa, riguardo a un focolaio tra il febbraio e il marzo scorsi all'interno Centro riabilitativo terapeutico Residenza Dahu di Brusson, Ivonne Cheney, Nicoletta Spuria, e Ugo Zamburru (rispettivamente in qualità di dipendente della struttura, coordinatrice e direttore sanitario). (La Repubblica)

A questo proposito l'Usl fa sapere che c'è ancora disponibilità di dosi vaccinali Vaxzevria (l'ex AstraZeneca) e pertanto è possibile ancora prenotarsi per uno dei quattro giorni. Le prenotazioni di massa per i vaccini contro il Covid-10 sono «in fase di avvio»: lo annuncia l'Azienda Usl della Valle d'Aosta (Aosta Oggi)

All’interno della struttura hanno lavorato operatori sanitari dell’Esercito, oltre a 18 unità logistiche: nello specifico un medico responsabile della struttura, quattro medici, nove infermieri, tre operatori socio-sanitari e otto operatori logistici della Sanità. (La Stampa)