Jabil licenzia 190 addetti allo stabilimento di Marcianise

Sky Tg24 INTERNO

Contava di convincere buona parte dei lavoratori ad accettare l'esodo o la ricollocazione, ma il tempo ormai è scaduto.

I 350 esuberi. Nel giugno del 2019, la Jabil aveva annunciato 350 esuberi su un totale di 700 dipendenti a Marcianise.

Nel giugno del 2019, la Jabil aveva annunciato 350 esuberi su un totale di 700 dipendenti.

I sindacati hanno proclamato lo sciopero. Dal 25 maggio la Jabil, multinazionale americana dell'elettronica, procederà al licenziamento collettivo di 190 dipendenti dello stabilimento di Marcianise, in provincia di Caserta (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

"Pensavamo che la multinazionale Usa avrebbe usato le altre cinque settimane di cassa integrazione previste dal decreto Rilancio", spiega Fabio Palmieri della Fiom Cgil. “Licenziare 190 lavoratori durante una pandemia è una decisione intollerabile e illegale“, scrivono Fim, Fiom, Uilm e Failms in un comunicato unitario. (Il Fatto Quotidiano)

Per approfondire:. ● Jabil rileva l’ex stabilimento Ericsson di Marcianise. ● Al Mise 158 crisi ma il rilancio non decolla (Il Sole 24 ORE)

Una delle operaie di Marcianise racconta il dramma di chi si trova a perdere il lavoro. Si respira quasi più rassegnazione che rabbia allo stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta), dove i lavoratori sono in sciopero dopo che l'azienda ieri ha annunciato il licenziamento collettivo di 190 dipendenti da lunedì 25 maggio; i sindacalisti, non solo quelli dei metalmeccanici ma anche i segretari generali delle Confederazioni locali, sono in prefettura per capire quali spazi hanno per iniziative di mobilitazione e per consegnare una lettera al prefetto da far recapitare probabilmente al Governo. (La Repubblica)

Jabil - aggiunge l’azienda - ha reso inoltre disponibili significative risorse economiche sia per i dipendenti, come incentivi all’esodo, sia per le aziende che assumeranno i dipendenti di Jabil, a supporto dei loro business plan. (Corriere della Sera)

Magari sarà perché, come tutti gli operai del mondo, i 190 di Marcianise sentono l'azienda anche un po’ loro. E la data del 25 maggio coincide con la fine del periodo di Cassa integrazione Covid chiesto dall’azienda: “Ci si rende conto? (la Repubblica)

“Le lettere di licenziamento inviate dalla Jabil sono illegittime. Anche i termini per l’invio delle lettere di licenziamento era già scaduto al di là del blocco a causa del Covid. (La Stampa)