Francia, Macron nomina il repubblicano Michel Barnier primo ministro: ora si cerca la maggioranza
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La Francia ha avuto il segnale da Macron, dopo due mesi dalle elezioni politiche. Michel Barnier, repubblicano, ex commissario europeo, è stato designato primo ministro; l'Eliseo estrare dal cappello il "coniglio" tanto atteso. C'era un nome nuovo come possibile Matignon e stavolta Barnier ha superato tutti. Le consultazioni dell'Eliseo (Secolo d'Italia)
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Il presidente francese ha nominato il 73enne conservatore 60 giorni dopo le elezioni legislative che hanno portato a un'Assemblea nazionale senza una maggioranza chiara. La scelta ha fatto andare su tutte le furie il Fronte Popolare delle forze di sinistra, vincitore delle elezioni, che ha parlato di una "elezione rubata". (EuropaToday)
LA REAZIONE DI RN LE REAZIONI DELLA SINISTRA (financialounge.com)
Resistendo ai continui tentativi della sinistra del Nuovo Fronte Popolare di chiedere un mandato per un suo rappresentante in virtù della maggioranza relativa conquistata elle elezioni, il capo di Stato ha scelto alla fine il 73enne politico di centrodestra, esponente dei gollisti di Les Republcains e già capo-negoziatore dell’Unione Europea per la Brexit per sostituire Gabriel Attal, il 35enne capo di governo uscente esponente della coalizione macroniana. (Inside Over)
Niente moderati di sinistra (Bernard Cazeneuve) né di destra (Xavier Bertrand): entrambi sono stati scartati nel pomeriggio di ieri da Emmanuel Macron, così come l’altro ieri era stato eliminato il tecnico Thierry Beaudet, qualche ora prima dato da tutti sul punto di essere nominato. (L'Opinione delle Libertà)
"Michel Barnier non viene dal Nuovo Fronte Popolare che ha vinto le elezioni, ma da un partito che ha preso meno voti di tutti. L'elezione è stata rubata": lo ha detto, dopo la nomina a premier dell'ex commissario europeo Michel Barnier, il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo afferma l’eurodeputato Sandro Gozi, segretario generale del Partito democratico europeo e membro della presidenza di Renew. “Quello che attende Barnier - continua Gozi, eletto in Francia con la lista Besoin d’Europe - è un compito difficile, ma se c’è qualcuno capace di costruire e allargare il consenso intorno a sé, per aiutare la democrazia francese a uscire dalle difficoltà attuali, questo è proprio lui”. (Civonline)