Decreto flussi 2021: definiti i flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio italiano - Assotir

ASSOTIR ESTERI

Per poter richiedere il nulla osta l’impresa di autotrasporto deve essere iscritta all’Albo degli autotrasportatori e al REN e in caso di trasporti internazionali devono essere titolari di regolare licenza comunitaria.

Per ogni altra informazioni e delucidazione invitiamo a consultare il sito del Ministero del Lavoro al seguente indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/priorita/pagine/programmazione-dei-flussi-d-ingresso-dei-lavoratori-non-comunitari-nel-territorio-dello-stato-anno-2021. (ASSOTIR)

Ne parlano anche altre testate

Ciò significa che le aziende di autotrasporto possono presentare domanda per accogliere un quantitativo di lavoratori. Quali imprese possono presentare domanda. Per poter presentare l’istanza allo Sportello Unico per l’Immigrazione per ottenere il nulla osta al lavoro subordinato, l’impresa di autotrasporto deve soddisfare una serie di condizioni. (Uomini e Trasporti)

Ti invieremo gratuitamente la nostra famosa rassegna fiscale, e ogni tanto ti segnaleremo e-book, software e circolari che potrebbero interessarti. La restante quota di 3.000 resta per i cittadini di altri Paesi con i quali, nel corso del 2022, entreranno in vigore accordi di cooperazione. (Fiscoetasse)

Le quote del Decreto. Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità, 42.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. (Melting Pot)

Le modalità di applicazione sono illustrate nel Decreto, che sarà pubblicato il 17 gennaio 2022 sulla Gazzetta Ufficiale. K44 ha dedicato alcuni podcast e videocast alla carenza di autisti in Italia (TrasportoEuropa)

Registrati e solo al primo ingresso nei singoli applicativi TeamSystem utilizzati, ti verrà chiesto di associare le credenziali che utilizzi abitualmente in quel sistema al tuo TeamSystem ID Vuoi utilizzare TeamSystem ID? (Euroconference LAVORO)

130/2020) che ha definitivamente eliminato gli stringenti vincoli che erano stati imposti agli ingressi di stranieri per lavoro. Mentre dall’anno 2007, la programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari è attuata, ormai, solo in via transitoria (2duerighe)