Bambini maltrattati, accolta la richiesta dell'avvocato Cribari: nominato un Ctu per le ferite dei piccoli

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PAOLA (Cs) – Riflettori ancora puntati sulla vicenda dei due fratellini di due e 3 anni di Paola ricoverati presso l’ospedale Annunziata di Cosenza per presunti maltrattamenti. E’ di pochi minuti fa, infatti, la notizia che è stata accolta la richiesta avanzata dall’avvocato Francesca Cribari – che difende la mamma e la nonna dei due piccoli – circa la nomina di un Ctu per valutare la natura delle ferite. (Calabria Inchieste)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’autore dei maltrattamenti dei due fratellini ricoverati all’Annunziata potrebbe essere il compagno della madre, per lei e la nonna confermato l’allontanamento Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
La mamma e la nonna dei due bimbi di 2 e di 3 anni in ospedale per presunti maltrattamenti avrebbero coperto il compagno della madre dei piccoli sminuendo le botte come "occasionali incidenti domestici". (Fanpage.it)
Il gip del Tribunale di Cosenza ha disposto la revoca della responsabilità genitoriale per entrambi i genitori dei due fratellini di Paola, nel Cosentino, ricoverati nei giorni scorsi nell'ospedale Annunziata con segni di abusi e maltrattamenti. (Secolo d'Italia)

«Non abbiamo mai picchiato i bambini. «L'ultima volta che ho visto mio figlio – ha detto la mamma – ero in ospedale con lui ed all'improvviso sono venuti a togliermelo dalle braccia. (LaC news24)
Le parole a La Vita in diretta della donna, indagata con la figlia e il genero. Le due donne sono accusate di non aver mai impedito e denunciato i maltrattamenti dell'uomo nei confronti dei due fratellini di due e quattro anni (Open)
Si è svolto presso l’ospedale di Cosenza il ricovero di due fratellini di 4 e 2 anni, vittime di violenti maltrattamenti familiari e di gravi e reiterate lesioni personali. Il pubblico ministero della Procura dei Minorenni di Catanzaro ha presentato ai giudici del Tribunale una richiesta per la sospensione immediata della responsabilità genitoriale della madre e del padre. (CityNow)