Vaccino covid Pfizer, terza dose aumenta efficacia contro variante Delta

Adnkronos SALUTE

I livelli di anticorpi dopo la terza dose sono decisamente più elevati anche se si considerano la variante originaria del coronavirus e la variante Beta, inizialmente isolata in Sudafrica

La terza dose di vaccino Pfizer avrebbe un'efficacia notevole contro la variante Delta del coronavirus.

Una terza dose del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech induce "titoli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Delta che sono più di 5 volte superiori nelle persone più giovani e oltre 11 volte maggiori nelle persone anziane, rispetto a 2 dosi", evidenziano i dati diffusi da Pfizer in relazione all'efficacia del vaccino. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo due anni scolastici azzoppati dalla pandemia, la prova del nove scatta a settembre. A Bergamo come in tutta Italia, la ripartenza delle scuole – in sicurezza, e soprattutto duratura – è una partita da non perdere. (L'Eco di Bergamo)

Lo ha detto il direttore generale del ministero della Sanità Nachman Ash (LaPresse) – Gli israeliani di età pari o superiore a 60 anni potranno ricevere una terza dose del vaccino contro il Covid-19 a partire da domenica. (LaPresse)

Il vaccino Moderna è efficace al 90% contro il Covid-19 sintomatico e al 95% contro la malattia grave dopo sei mesi, ha detto la società in aprile, ma Johnson & Johnson non ha rivelato i dati di efficacia a sei mesi, riferisce Stat News. (StatoQuotidiano.it)

Ma la percentuale diminuisce del 6% circa ogni due mesi, scendendo all’83,7% dopo circa quattro-sei mesi.” Alla luce, evidentemente, della diffusione della variante Delta, che in America è attualmente quella dominante, e dell’aumento improvviso dei contagi. (Il Veggente)

Il capo della ricerca e sviluppo dell’azienda farmaceutica ha detto che si aspetta che la terza dose sia “un po’ più duratura” della seconda dose. Ovviamente non basterà lo studio di Pfizer per capire se sarà davvero necessaria la terza dose. (IVG.it)

Secondo i dati dello studio, tra sette giorni e due mesi dopo la seconda dose, l’efficacia del vaccino contro il Covid-19 era del 96,2%; tra i due e i quattro mesi successivi, l’efficacia è calata al 90,1%; mentre da quattro a sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale, l’efficacia è dell’83,7%. (Corriere dell'Umbria)