11 settembre 2001, 'America sotto attacco': così Bush lo scoprì

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E che ripresero il momento in cui il capo di gabinetto della Casa Bianca, Andy Card, avvicinò Bush per parlargli sottovoce.

"E poi vedo la stampa in fondo all'aula che comincia a ricevere lo stesso messaggio che ho ricevuto io.

"Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile", ha ricordato Card nello stesso documentario

E io sto ascoltando un bambino leggere", ricorda Bush nel documentario. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il presidente Bush insistette ripetutamente per tornare a Washington e parlare alla nazione. Mentre l’Air Force One sorvolava il Golfo del Messico, l’equipaggio apprese che la Casa Bianca aveva ricevuto una minaccia anonima che diceva: “Angel (nome in codice per l’Air Force One) è il prossimo”. (Italia Sera)

"Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile", ha ricordato Card nello stesso documentario Non volevo barcollare sulla sedia, spaventare una classe piena di bambini e così ho aspettato". (SassariNotizie.com)

Bush si trovava per una visita programmata nella scuola Emma E. Booker a Sarasota, in Florida, dove un gruppo di bambini stava facendo delle letture. “E poi vedo la stampa in fondo all’aula che comincia a ricevere lo stesso messaggio che ho ricevuto io. (SardiniaPost)

(Adnkronos) – “Venti anni fa tutti abbiamo scoperto, in modi e in posti diversi ma allo stesso momento, che le nostre vite sarebbero cambiate per sempre”. E’ quanto ha detto George Bush nel discorso pronunciato oggi a Shanksville, Pennsylvania, per ricordare le vittime dell’11 settembre 2001. (SardiniaPost)

"Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile", ha ricordato Card nello stesso documentario E io sto ascoltando un bambino leggere", ricorda Bush nel documentario. (OlbiaNotizie)

A vent’anni di distanza, gli Stati Uniti si sentono, oggi, più deboli e vulnerabili, mentre il tema della lotta al terrorismo continua ad essere uno dei principali fattori di divisione interna. (L'Indro)