Bonafè-Cruciani, è lite: "Diversa idea di sicurezza", "Ma se lanciavano pietre contro gli agenti"
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Botta e risposta sul caso Ramy. Accade a 4 di Sera, dove Simona Bonafè e Giuseppe Cruciani non se le mandano a dire. Complice la relazione dei vigili, secondo cui l'auto dei carabinieri e lo scooter del 19enne egiziano non si sarebbero toccati nell'istante in cui il ragazzo ha perso la vita. "Un brutto segnale", lo ha definito il sindaco di Milano Beppe Sala, trovando d'accordo anche la deputata dem ospite di Paolo Del Debbio (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
In corteo per Ramy. In ricordo del19enne morto in un inseguimento dei carabinieri manifestazioni ieri a Milano mentre a Torino scontri con la polizia. Servizio di Antonella Mitola Morte di Ramy a Corvetto, indagati due carabinieri (TV2000)
La Procura di Milano ha deciso di non modificare i capi di imputazione contestati nell'inchiesta sulla morte del 19enne del quartiere Corvetto. Dopo le valutazioni sull'ipotesi di omicidio con dolo eventuale, la Procura guidata da Marcello Viola mantiene ferma la prima contestazione, quella di omicidio stradale (contestata anche a Fares Bouzidi, il 22enne amico di Ramy che era alla guida del Tmax in fuga), in attesa della conclusione degli accertamenti. (Corriere Milano)
È una tragedia che la magistratura si lasci influenzare dalle sequenze concitate di un video messo in onda dalla tv. Dopo la trasmissione del filmato (foto sopra), l'accusa nei confronti del carabiniere al volante della pattuglia Volpe 60 potrebbe infatti aggravarsi: dall'omicidio stradale all'omicidio con dolo eventuale. (Today.it)
Milano — Da omicidio colposo stradale a omicidio con dolo eventuale. Potrebbe aggravarsi la posizione dei carabinieri che hanno inseguito per quasi otto chilometri, lo scorso 24 novembre, il T-Max, con a bordo il 22enne Fares Bouzidi e l’amico Ramy Elgaml, 19 anni, morto nell’impatto contro un palo del semaforo alla periferia sud di Milano. (La Repubblica)
Ramy Elgaml “è in fase di caduta al suolo” mentre la gazzella dei carabinieri “sopraggiunge in frenata“. E’ quanto si legge nel “Fascicolo di ricostruzione dinamica” dell’incidente del 24 novembre a Milano in cui ha perso la vita il giovane di origini egiziane durante un inseguimento dei carabinieri all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, a Milano. (LAPRESSE)
Le immagini riprese da una webcam tra via Quaranta e via Ripamonti (LAPRESSE)