Borse chiusura 7 gennaio: Nvidia scivola (-6,5%) e travolge il Nasdaq. L’Europa si difende e Milano sfrutta lo scatto Tim (+4%)
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In Europa l’inflazione è cresciuta più del previsto (+2,4% nel 2024) e rallenterà ma non azzererà il taglio dei tassi della Bce che si riunisce il 30 gennaio per decidere le prossime mosse. La accelerazione sulla vendita di Sparkle spinge il titolo Tim che si prepara al nuovo piano industriale e fiuta i movimenti di Vivendi e il Ftse MIb si avvicina a a quota 35 mila Volatilità e ansia da banche centrali hanno caratterizzato la seduta odierna sui mercati, con gli investitori alle prese con una serie di dati macro che potrebbero influire sulla politica monetaria di Bce e Fed. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altre testate
Alimentare Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia.In buona evidenza a Milano il comparto(+1,41%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nel comparto(-2,48%). (LA STAMPA Finanza)
Piazza Affari si muove in netto ribasso, deteriorando il clima sui mercati continentali, che scambiano con spunti frazionali. Ottima performance per Tokyo (+1,97%), che archivia la giornata a 40.083,3 punti. (Finanza Repubblica)
I mercati azionari del Vecchio continente proseguono in genere in cauto rialzo dopo l'avvio di Wall street: la Borsa migliore è quella di Parigi che cresce dello 0,8%, seguita da Francoforte in aumento dello 0,7%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Borsa: Europa recupera a meta' seduta, a Milano (+0,05%) sprint di Tim (Il Sole 24 ORE)
vendite al dettaglio spread (Teleborsa)
Banca MPS Le Borse europee chiudono la seduta in territorio positivo, annullando il ribasso della mattinata, dopo i dati sull'inflazione nell'Eurozona, che influenzano la politica monetaria della BCE. (LA STAMPA Finanza)