Dettagli agghiaccianti - Omicidio di Sharon Verzeni, mentre veniva accoltellata continuava a chiedere: «Perché?»

Dettagli agghiaccianti Il racconto di Moussa Sangare, il 31enne fermato per il delitto, durante l'interrogatorio. Prima di colpire la barista le avrebbe detto: «Scusa per quello che ti sto per fare» Moussa Sangare, il 31enne fermato per l'assassinio di Sharon Verzeni, prima di accoltellarla a morte le ha detto: «Scusa per quello che ti sto per fare». E la donna mentre era colpita chiedeva: «Perché? Perché?». (LaC news24)

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A cura di Pierluigi Frattasi 2 (Fanpage.it)

Getting your Trinity Audio player ready... Il 31enne italiano originario del Mali sognava di diventare artista: il provino andato male con X Factor e il ritorno nel comune della bergamasca (Dire)

Così, ha fatto inversione con la bici e si è messo a inseguirla contromano. Quando Moussa Sangare ha incrociato in piazza VII Martiri a Terno d’Isola Sharon, «che passeggiava ascoltando la musica e guardando il cielo e le stelle», ha deciso che proprio lei sarebbe stata la sua vittima. (La Stampa)

Sabato mattina intorno alle 8 il presunto omicida ha ricevuto la visita di Giacomo Maj, nominato come avvocato di fiducia dal giovane disoccupato, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dopo che ha confessato di essere uscito di casa con quattro coltelli e aver colpito la 33enne perché voleva uccidere “una persona a caso”. (BergamoNews.it)

Un omicidio feroce che continua a scuotere Terno d'Isola, il paesotto in provincia di Bergamo dove è stata uccisa Sharon Verzeni. Un omicidio senza un movente e senza un perché. (ilmessaggero.it)

In casa di Moussa Sangare i carabinieri hanno trovato il ceppo di coltelli da cui proviene l'arma del delitto e una sagoma in cartone punteggiata di fendenti. (Fanpage.it)