Attacco hacker a Facebook, come vedere se i tuoi dati sono stati rubati e cosa fare

I dati rubati da oltre mezzo milione di profili Facebook nel 2019 possono essere ancora usati per compiere furti di identità o frodi varie.

Cosa fare se i tuoi dati sono stati violati Se scoprite che i vostri dati sono stati violati , l’unica cosa da fare è cambiare le password legate ai siti compromessi e gestirle al meglio - magari utilizzando un password manager - così da avere un codice diverso per ogni piattaforma. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Dati finiti gratis in rete, grazie ad un sito per hacker. Da poco tempo è possibile anche effettuare la funzione della ricerca del numero di telefono: introducendo il numero del proprio cellulare si può ottenere lo stesso riscontro. (Studio Cataldi)

Facebook non ha informato i suoi 533 milioni di utenti le cui informazioni personali sono state ottenute in seguito ad un leak avvenuto nel 2019 e non ha intenzione di farlo. Le informazioni includevano numeri di telefono, ID Facebook, nomi completi, luoghi, date di nascita, biografie del profilo e, in alcuni casi, gli indirizzi e-mail degli utenti (Sputnik Italia)

Questa notifica informa gli utenti di una vicenda che risale al 2018, quando l’Agcm ha multato Facebook per una pratica commerciale scorretta. La notifica che tutti gli utenti italiani stanno ricevendo in queste ore è proprio la rettifica chiesta dall’Agcm. (Wired.it)

Facebook è stato violato e nelle mani degli hacker sono finiti i dati di 35 milioni di italiani. In questi giorni è stata pubblicata un'enorme banca dati ottenuta rubando le informazioni di 533 milioni di profili Facebook. (corriereadriatico.it)

L’invito dell’ente è quello di contattare il proprio gestore telefonico e approfondire le ricerche. Un episodio del genere era già accaduto nel 2019, quando ad essere sottratti e messi in un database online sono stati circa 210 milioni di numeri di telefono, tutti connessi a rispettivi account Facebook. (Il Capoluogo)

Come controllare se il proprio profilo è stato compromesso. Tante, troppe, infatti le persone coinvolte nella vicenda. Il primo passo da fare consiste nel controllare se i propri dati siano stati o meno compromessi. (Io Donna)