Chi sarà a Mosca nel Giorno della Vittoria e chi invece celebra gli avi filo-hitleriani
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«L’Alto rappresentante UE per gli affari esteri Kaja Kallas mette in guardia i leader UE dal partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca in maggio…. Io andrò a Mosca il 9 maggio… Signora Kallas, vorrei informarla che sono il legittimo Primo ministro della Slovacchia – uno Stato sovrano. Nessuno può dirmi dove devo o non devo andare. Andrò a Mosca per rendere omaggio alle migliaia di soldati dell’Esercito Rosso morti nella liberazione della Slovacchia. (Contropiano)
Ne parlano anche altre fonti
Donald Trump si attende novità per un accordo tra Ucraina e Russia già questa settimana. (Secolo d'Italia)
Scaduta la tregua pasquale di 30 ore, Vladimir Putin ha annunciato la ripresa delle ostilità, dicendosi convinto che «nessuno dubiti» della vittoria della Russia. Sia Putin sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno reso omaggio alla memoria di Papa Francesco, che ancora domenica, nel suo ultimo messaggio Urbi ed Orbi, invocava «il dono pasquale della pace sulla martoriata Ucraina», incoraggiando «gli attori coinvolti a proseguire gli sforzi volti a raggiungere una pace giusta e duratura». (La Stampa)
Così in un’intervista a La Repubblica Kaja Kallas, Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea. (Adnkronos) – La Russia “da tempo non ha elezioni democratiche, libere ed eque”, Vladimir Putin “è un vero dittatore” e nel conflitto in Ucraina “c’è un aggressore e c’è una vittima” e Kiev “non ha fatto nulla per provocare questa guerra”. (Cremonaoggi)

Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che mercoledì una delegazione ucraina si recherà nella capitale britannica per colloqui con i rappresentanti statunitensi ed europei. (OglioPoNews)
Putin sarebbe pronto a circoscrivere le sue ambizioni alle quattro regioni ucraine in parte occupate. E' quanto scrive il Financial Times, che cita fonti informate. (RaiNews)
Quella di domen… La tregua sugli attacchi contro obiettivi civili fra Russia e ucraina è stabilmente sul tavolo delle trattative, ma non prende forma. (HuffPost Italia)