Lo scoop che gela la sinistra: Meloni informò Mattarella prima del video contro le toghe rosse

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Il grande sfogo, la mossa che a sinistra viene considerata scorretta, aggressiva, minacciosa, da parte del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. che in un video aveva attaccato i giudici politicizzati per l'inchiesta sul caso Almasri, è arrivato dopo una corretta dinamica istituzionale: Mattarella fu avvisato, come presidente del Csm (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Alla senatrice della Lega, che è presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, è stato affidato l'incarico di avvocata dei membri del governo (L'Espresso)
Ieri l’avvocata e presidente della commissione Giustizia della Lega, … Una memoria unica. (Il Fatto Quotidiano)
Una sfida incrociata che si sta esasperando e che vede Giorgia Meloni esibire trionfali sondaggi per sé dopo la rabbiosa e pubblica denuncia lanciata contro le «toghe rosse», eterno nemico del centrodestra. (Corriere della Sera)

A dirlo è la presidente del consiglio Giorgia Meloni interpellata sull'indagine a suo carico per il caso del generale libico Almasri che la vede accusata di favoreggiamento e peculato. La comunicazione di iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma è stato "chiaramente un atto voluto". (Today.it)
C'è una sinistra nei giornali, nella politica e nella magistratura. "Noi abbiamo fatto delle promesse agli italiani e le portiamo avanti, con tutta la determinazione e la serenità necessarie. (Tiscali Notizie)
Questo il ragionamento del senatore forzista Maurizio Gasparri che, per spiegare il nodo Almasri e l’odierna vicenda giudiziaria che ha colpito la premier, riesce a pescare nel passato l’esempio del Cavaliere, allora presidente del Consiglio e primo vero “martire della giustizia” nell’area del centrodestra odierno. (il Giornale)