Esplosione Roma: nei prossimi giorni i primi indagati

Esplosione Roma: nei prossimi giorni i primi indagati
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Le lamiere contorte e le macerie a terra. L’area transennata e l’odore acre che ristagna nell’ennesima giornata afosa della calda estate romana. Arriveranno nei prossimi giorni le prime iscrizioni nel registro degli indagati nell’inchiesta della procura di Roma sull’ esplosione di un distributore venerdì 4 luglio a via Gordiani. È stata sfiorata una strage. Polizia, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco sono impegnati a redigere un’informativa per i magistrati della Procura di Roma. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Nella nostra città esistono impianti attivi all’interno del tessuto urbano: la stazione carburanti di via Giustino Fortunato, di piazza 4 novembre e quella di via Ergizio, quest’ultima situata peraltro a ridosso di un edificio scolastico e di piazza Incoronazione, finalmente isola pedonale. (La Gazzetta di San Severo)

L’incontro fra il conducente dell’Ecogas Mauro Bagaglini e il dipendente Claudio Ercoli. Sono le fasi che venerdì mattina hanno preceduto la seconda deflagrazione che ha causato una cinquantina di feriti, due dei quali, proprio Bagaglini ed Ercoli, ricoverati in gravi condizioni al Sant’Eugenio. (Corriere Roma)

• Ti piace lavorare in un ambiente organizzato, con ritmi di lavoro sfidanti ed in un clima collaborativo; SETTORE: Altro (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Furto in una rivendita di frutta, denunciati in tre: uno dei ladri beccato anche con la droga

In attesa dell’affidamento ai periti di una maxi consulenza, gli inquirenti stanno vagliando la posizione di tre persone: si tratterebbe del gestore della stazione di servizio, dell’autista del camion cisterna che stava effettuando le operazioni di rifornimento prima dello scoppio e dell’operaio addetto alla sicurezza. (lapresse.it)

Soprattutto, attraverso le testimonianze, la visione delle immagini registrate dalle telecamere quel venerdì mattina e dal tenore e dall'orario delle prime telefonate di richiesta d'aiuto arrivate al numero unico per le emergenze 112, gli investigatori della Squadra mobile intendono verificare se gli addetti della stazione di servizio e l'autotrasportatore non abbiano sottovalutato dei rischi potenziali. (Il Messaggero)

L’episodio è avvenuto l’altra notte, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha notato un’auto sospetta parcheggiata accanto all’esercizio commerciale, con a bordo tre individui noti alle forze dell’ordine per precedenti penali. (Frosinone News)