Prestipino, l'indagine presto trasmessa a Roma
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Verrà trasmessa alla Procura di Roma l’inchiesta per rivelazione di segreto d’ufficio aperta dai pm di Caltanissetta su Michele Prestipino, procuratore aggiunto alla Dna, ex capo dell’ufficio inquirente della Capitale, per anni in prima linea nella lotta a mafia e 'ndrangheta. I magistrati nisseni, che ieri hanno preso atto della scelta di Prestipino di avvalersi della facoltà di non rispondere, sarebbero ben consapevoli di non avere la competenza sull'inchiesta e avrebbero fatto solo i primi atti con l'intenzione di girare il fascicolo ai colleghi romani. (Giornale di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri media
Poi a Roma il sistema di Massimo Carminati e quello dei Casamonica. Infine, dopo la scalata mancata alla procura di Roma, per Michele Prestipino c’è stato un ruolo alla Direzione naziona… (la Repubblica)
«Dopo oltre 40 anni di servizio, ormai vicino al limite massimo previsto dalla legge è venuto il momento della pensione. È una decisione che ho maturato da tempo e di cui erano a conoscenza tutti quelli che mi sono particolarmente vicini». (Il Messaggero)
"Dopo oltre 40 anni di servizio, ormai vicino al limite massimo previsto dalla legge è venuto il momento della pensione. È quanto annuncia l'ex procuratore di Roma e aggiunto della Dna, Michele Prestipino, nei giorni scorsi iscritto nel registro degli indagati per rivelazione del… (la Repubblica)
Negli ultimi anni, la vita di Lea Michele è stata segnata da una serie di voci infondate che hanno messo in dubbio le sue capacità di lettura. L’attrice, nota per il suo ruolo nella serie “Glee” e per la sua partecipazione in “Funny Girl”, si è trovata costretta a smentire ripetutamente queste affermazioni assurde circolate online. (SofiaOggi.com)
Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia, abbandona la toga. Nella lettera il magistrato scrive: «Ho sempre privilegiato i fatti alle parole e quindi, anche per coerenza a ciò, voglio solo limitarmi, con questo mio commiato, a ringraziare di cuore tutti quelli con cui, in questi lunghi anni, ho avuto l’onore di collaborare nello svolgimento di un lavoro che non è mai stato per me un semplice adempimento ad un dovere, ma sempre qualcosa di più. (Corriere Roma)
Una settimana dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati della procura di Caltanissetta per rivelazione di segreto all’ex capo della polizia e ora presidente di Eurolink (il consorzio che dovrà costruire il ponte sullo Stretto di Messina) Gianni De Gennaro e Francesco Gratteri (consulente per la sicurezza di We Build, l’azionista di maggioranza di Eurolink), l’aggiunto alla Dna ha deciso di dismettere la toga. (Il Manifesto)