Queer, Luca Guadagnino e Daniel Craig: "Le scene di sesso sul set? la cosa più noiosa del mondo"
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Sfumature lisergiche sul concorso veneziano con l'arrivo di Luca Guadagnino, che presenta Queer, progetto chiacchieratissimo per l'abbondanza di scene ad alto tasso omoerotico. Protagonista della pellicola è la star Daniel Craig, che dà un colpo di spugna al machismo jamesbondiano calandosi nei panni del tormentato scrittore Beat William Burroughs. In Queer Burroughs parla delle sue peregrinazioni in centro e sud America, dove passa il tempo a consumare alcool e droghe nei bar, finché non si imbatte nel giovane e sfuggente Eugene Allerton, con cui intreccia una torbida relazione che condurrà la coppia fin nel cuore della giungla per scoprire i segreti dell'ayahuasca, la droga degli sciamani (Movieplayer)
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Leggere questa storia con al centro il legame profondo tra i due personaggi, l'assenza di giudizio, il romanticismo dell'avventura con una persona che amiamo mi ha cambiato per sempre». «Ho letto il libro a 17 anni, da ragazzo volevo cambiare il mondo attraverso il cinema», spiega Luca Guadagnino alla conferenza stampa del film. (Vanity Fair Italia)
Il regista italiano sceglie Daniel Craig come protagonista della sua opera più intima ed emotiva. (My Red Carpet)
“Il nome di Burroughs, come quello di Bertolucci, mi provocava uno choc estetico”. Il regista di 'Chiamami col tuo nome' torna con una grande storia d’amore, stavolta ambientata nel Messico anni Cinquanta, in parte splendidamente ricreato a Cinecittà. (la Repubblica)
(Adnkronos) – "La gioia è stata il punto di partenza che mi ha spinto a fare questo film. Ho letto il libro a 17 anni e da ragazzo sognavo di cambiare il mondo attraverso il cinema. (il Fatto Nisseno)
William Lee (Daniel Craig) è un americano cinquantenne che è espatriato a Città del Messico. A cambiargli la vita l’incontro con Eugene Allerton (Drew Starkey), un giovane studente che è appena giunto in città. (la Repubblica)
Burroughs. Girato a Cinecittà, il film in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 si avvale di alcuni collaboratori abituali di Luca: lo sceneggiatore Justin Kuritzkes (Challengers), i musicisti Trent Reznor e Atticus Ross (Bones and All e Challengers), lo stilista Jonathan Anderson. (Io Donna)