In Libano cessate il fuoco esteso. E anche l’invasione
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Il cessate il fuoco in Libano sarà esteso fino al 18 febbraio. La notizia, confermata da Israele e dal Libano, è stata ribadita ieri mattina dal premier libanese uscente Najib Miqati, dopo il comunicato di domenica della Casa Bianca – che assieme all’Eliseo fa da intermediario – nel quale si leggeva che «l’accordo tra Libano e Israele, monitorato dagli Stati Uniti, continuerà ad essere effettivo fino al 18 febbraio 2025» e che i paesi cominceranno «i negoziati per il ritorno dei prigionieri libanesi catturati dopo il 7 ottobre 2023». (il manifesto)
Su altre fonti
"La sofferenza è alleviata quando vediamo la nostra gente", afferma uno dei prigionieri liberati dopo 23 anni di prigione. Milano, 31 gen. (il Dolomiti)
Così i rapiti israeliani, che ieri avrebbero dovuto percorrere la strada verso la libertà, sono tornati a casa dopo un anno e quasi quattro mesi di crudele sequestro. Sono stati momenti di terrore e di cruda violenza. (il Giornale)
LaPresse (LAPRESSE)
Le Brigate Qassam, ala militare di Hamas, hanno annunciato che domani rilasceranno tre ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, mentre Israele libererà 90 detenuti palestinesi, di cui 9 condannati all’ergastolo e 81 a lunghe pense di dentezione. (Il Giornale d'Italia)
Festeggiamenti in piazza a Tel Aviv durante il rilascio dell'ostaggio Keith Siegel. Gli israeliani riuniti davanti al maxischermo hanno applaudito e pianto commossi. L'uomo è il terzo prigioniero liberato oggi, 1 febbraio, e consegnato da Hamas alla Croce Rossa nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco, insieme a Ofer Calderon e Yarden Bibas. (Il Sole 24 ORE)
Gaza, i detenuti rilasciati da Israele accolti dalla folla a Khan Younis 31 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)