Padiglione Italia, in fuga dalla curatela

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Biennale di Venezia Reviews La deludente proposta del Ministero della Cultura non convince per processo ed esiti. Una Call sbagliata e un allestimento debole e poco chiaro VENEZIA. Il mare e le coste come spazio soglia. L’Italia paese di mare, con i suoi quasi 8.000 km di spazio liminale sempre più strategico, centrale, da osservare, studiare e lavorare, uno spazio in cui sperimentare e costruire nuovi rapporti, da rendere paradigma per un rinnovato dialogo tra il territorio e i suoi attori e il progetto. (Giornale dell'Architettura)
La notizia riportata su altre testate
Ma questo approccio non è più sufficiente. Tantissimi gli eventi e le mostre all'interno della Biennale o collaterali, da visitare fino al 23 novembre 2025. (iO Donna)
Le giornate sono state scandite da momenti di intensa preghiera e riflessione, culminando nell’inaugurazione ufficiale del Centenario. Celebrazioni per il Centenario di Nostra Signora delle Divine Vocazioni (Magazine)
Napoli. La transizione ecologica e la riqualificazione urbana, il mestiere e il ruolo sociale dell’architetto: se n’è discusso a Villa Pignatelli nel corso della presentazione della monografia “Corvino + Multari. (Magazine)

Per la Biennale Architettura l’Italia ha presentato nel nostro padiglione nazionale il progetto collettivo “Terrae Aquae – L’Italia e l’intelligenza del mare”, curato da Guendalina Salimei. – Un padiglione dedicato al mare, alla relazione tra le acque e la terra, al modo in cui si pensa questo spazio ibrido e suo modo di confine, ma che nel nostro Paese è estesissimo e significante. (Askanews)
Un padiglione dedicato al mare, alla relazione tra le acque e la terra, al modo in cui si pensa questo spazio ibrido e suo modo di confine, ma che nel nostro Paese è estesissimo e significante. (Tiscali Notizie)
Sarà aperta al pubblico fino a domenica 23 novembre 2025 ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 19a Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “Intelligens. Natural. Artificial. Collective”, a cura di Carlo Ratti, organizzata dalla Biennale di Venezia (RaiNews)