Cesena, il vicesindaco Castorri e l’assessora Macrelli a Bologna per la commemorazione della strage del 2 agosto
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Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Cesena, rappresentata dal vicesindaco Christian Castorri e dall’assessora con delega alla Pace Giorgia Macrelli, oltre che dal gonfalone della città, ha preso parte alle commemorazioni del 2 agosto 1980 per onorare la memoria delle 85 vittime e ricordare gli oltre 200 feriti della strage avvenuta alla Stazione di Bologna 44 anni fa.“Quello del 2 agosto – commentano il vicesindaco Castorri e l’assessora Macrelli – è per noi un appuntamento immancabile. (Corriere Romagna)
La notizia riportata su altri media
"Quell'atto barbarico e vile non solo ha tolto la vita a tanti nostri concittadini, ma ha cercato di seminare il terrore e la disperazione in tutto il Paese. I morti e i feriti del 2 agosto sono vittime di una guerra alla nostra democrazia, in cui siamo tutti dalla stessa parte". (La Stampa)
UNA COSTANTE – Henrikh Mkhitaryan è l’uomo in più dell’Inter di Simone Inzaghi. Corsa, intelligenza tattica, inserimenti offensivi, abilità nell’ultimo passaggio, mentalità vincente, sono questi alcuni dei fattori che incidono in maniera significativa sulle scelte del tecnico piacentino in merito al minutaggio dell’armeno nello scacchiere tattico nerazzurro. (Inter-News)
Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che “attribuiscono”, come si legge nella nota di Palazzo Chigi”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il corteo in occasione della commemorazione del 44esimo anniversario dalla strage di Bologna, l'attentato di matrice fascista che il 2 agosto 1980 provocò 85 morti e oltre 200 feriti, è arrivato in stazione. (Il Sole 24 ORE)
Nel cortile del Palazzo d'Accursio a Bologna si sono aperte le celebrazioni per ricordare le 85 vittime dell'attentato che il 2 agosto 1980 colpì la stazione e causò anche oltre 200 feriti. "Viviamo in un momento in cui nel mondo sembra delinearsi una minaccia ai valori di libertà e democrazia che sono alla base di pace e convivenza civile, scolpiti nella nostra carta costituzionale. (Corriere TV)
Ma anche tanti cittadini di ogni età, fra loro anche Patrick Zaki, per dimostrare che Bologna non dimentica, come recita il grande striscione. Bologna e non solo, perché persone sono arrivate, come ogni anno, da molte parti d'Italia. (Corriere del Ticino)