Ferrari migliora target su cash flow 2021 a 450 mln euro

Lo riporta il gruppo in una nota, spiegando di aver alzato la guidance per l’anno a circa 450 milioni di euro, da circa 350 milioni precedenti

(LaPresse) – Nel secondo trimestre Ferrari realizza una solida generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni di euro.

Milano, 2 ago.

(LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

L’utile diluito per azione del trimestre si è attestato a 1,11 rispetto contro 0,04 nel secondo trimestre 2020, mentre l’Ebitda è triplicato rispetto all’anno precedente e si è attestato a 386 milioni, con un margine dell’Ebitda del 37,4 per cento. (Wall Street Italia)

I ricavi del periodo ammontano a 1,035 miliardi di euro, +81% sul 2020 e +5,2% in confronto al 2019 Il Cavallino ha presentato i conti del secondo trimestre, che registrano un boom dell’utile rispetto a un anno fa. (FIRSTonline)

1 ' di lettura. I ricavi netti fra aprile e giugno sono pari a 1.035 milioni, quasi il doppio rispetto al 2020. Aumentano anche le consegne di auto (+93%) a 2.865 unità, considerando che il secondo trimestre del 2020 era stato fortemente rallentato dalla pandemia. (Benzinga Italia)

Le consegne di auto sono aumentate del 93% a 2.685 unità, considerando che il secondo trimestre del 2020 era stato fortemente impattato dalla pandemia da Covid-19. Le consegne sono pressochè in linea con quelle del secondo trimestre 2019 (+0,5%). (Il Messaggero - Motori)

I cambi – inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura – hanno avuto un impatto negativo per 30 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto al 30 giugno 2021 è pari a 552 milioni di euro, rispetto a 420 milioni al 31 marzo 2021. (Calcio e Finanza)

Ferrari non aggiorna le previsioni su ricavi ed Ebitda. «Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali», il commento rilasciato a margine dal presidente e CEO ad interim John Elkann Ferrari ha svelato oggi i conti relativi al secondo trimestre, ma nonostante la crescita delle principali voci, dai ricavi all’utile, il titolo scambia in ribasso dell’1,7% a Piazza Affari. (Money.it)