Guerra civile Siria, ex premier francese François Fillon con le Carmelitane di Aleppo: “È un crimine contro l’umanità, un genocidio”
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François Fillon, ex premier francese, si unisce al dolore delle suore Carmelitane di Aleppo denunciando come la situazione in Siria sia “un crimine contro l’umanità, un vero genocidio”. Il post su X diffuso da François Fillon sulla situazione in Siria Un grido d'allarme arriva dalla martoriata Siria. Attraverso un messaggio condiviso dall'ex premier francese François Fillon, le Carmelitane di Aleppo hanno denunciato i massacri che continuano a insanguinare la costa nord-occidentale del Paese, in particolare nella regione alawita, terra d'origine della famiglia dell'ex presidente siriano. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'ex presidente filippino Duterte, accusato di crimini contro l’umanità dalla Corte penale internazionale dell’Aia, causate durante la “guerra alla droga” scatenata quando era capo di stato, verrà portato in un'unità di detenzione costiera vicino alla sede della Corte, dove sono stati già trattenuti diversi altri accusati di crimini di guerra. (La Stampa)
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L’International Criminal Court (ICC), ovvero la corte penale internazionale, ha riaperto le indagini sui presunti crimini contro l'umanitàcommessi sotto la sua amministrazione e il governo attuale ha indicato una possibile cooperazione con il tribunale dell’Aia. (Famiglia Cristiana)
La vicenda si inserisce in un clima politico già teso nelle Filippine, dove le alleanze tra le dinastie al potere si stanno sgretolando in vista delle elezioni di metà mandato. Sua figlia, l’attuale vicepresidente Sara Duterte, ha definito l’operazione “un atto di persecuzione politica”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il 10 febbraio 2025 l'Ufficio del Procuratore della Cpi ha chiesto un mandato d'arresto nei confronti di Duterte per crimini contro l'umanità (omicidio, tortura e stupro). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un jet che ha portato l'ex presidente filippino Rodrigo Duterte da Manila è atterrato mercoledì a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Entro pochi giorni, Duterte dovrà affrontare una prima apparizione davanti alla Corte penale internazionale dell'Aja che confermerà la sua identità, verificherà che comprenda le accuse contro di lui e fisserà una data per un'udienza per valutare se i pubblici ministeri hanno prove sufficienti per mandarlo a processo per le stragi durante la lotta ai narcotrafficanti nel paese asiatico. (Il Sole 24 ORE)