Stellantis replica ad Orsini: per produrre servono gli ordini. In Italia per restare
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Che poi quello che mi dispiace è vedere che invece di fare investimenti nel Paese vengono fatti investimenti in altri Paesi, magari scrivendo letterina ai nostri di delocalizzare. Questo non ce lo possiamo più permettere perché noi abbiamo aiutato aziende a stare nel Paese. Sale la tensione tra Confindustria e Stellantis. Le parole del CEO Tavares sulla necessità di incentivi a sostegno della domanda delle auto elettriche hanno fatto molto discutere il mondo politico e non solo. (HDmotori)
Su altri media
Stellantis, Landini: "Meloni convochi l'azienda e i sindacati a Palazzo Chigi" 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Prolungato - con il governo, Stellantis inizia un duello con Confindustria. Un botta e risposta in cui il Gruppo vuole chiarire solo una cosa: "Non lasciamo l'Italia. Abbiamo investito miliardi". Ma avvisa anche: "Per produrre di più, servono gli ordini". (Torino Cronaca)
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha risposto in questi giorni ad una missiva inviatagli lo scorso 18 settembre dal Presidente della Provincia Luca Di Stefano, avente ad oggetto lo stato di crisi dello Stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. (Frosinone News)
La domanda crea il mercato e non il contrario» (Milano Finanza)
Stellantis continua ad essere il tema caldo dell'economia italiana: il presidente di Confindustria Emanuele Orsini è tornato all'attacco chiedendo al governo di chiudere i rubinetti degli incentivi. Orsini accusa il Gruppo guidato da Carlos Tavares di non investire in Italia, privilegiando invece l'estero, e di scrivere “letterine” per invitare le aziende della filiera a delocalizzare. (QuiFinanza)
Elkann sostiene nella missiva che "Stellantis è pronta ad un dialogo franco e rispettoso e proseguirà negli incontri con il Mimit e il ministro Adolfo Urso, in attesa della convocazione ufficiale presso la Presidenza del consiglio. (Automoto.it)