Le disuguaglianze della scuola in pandemia: dati e grafici

Domani INTERNO

Servono interventi mirati e politiche per recuperare tutto quello che si è perso durante l’emergenza

Con il Covid-19 la chiusura delle scuole ha obbligato milioni di ragazzi a restare a casa ogni giorno.

È una piaga che ha avuto conseguenze enormi in termini sociali ed economici, con le differenze fra coloro che potevano permettersi la didattica a distanza e chi invece non aveva neppure un computer a disposizione. (Domani)

Su altre testate

Il Prefetto, in conclusione dell’incontro, ha ribadito che l’attenzione sulla problematica è alta e che il “tavolo di coordinamento scuole/trasporti” continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione i si prepara al ritorno tra i banchi. (la Città di Salerno)

E ancora: come tenere insieme la valutazione formativa fatta sugli obiettivi di apprendimento con la certificazione delle competenze prevista per legge al termine dell’ultimo anno della primaria? Lo scorso anno scolastico nella scuola primaria è stato introdotto un nuovo modello di valutazione degli alunni, basato su un approccio di tipo descrittivo e formativo. (Tecnica della Scuola)

Per tornare in classe bisognerà comunque sottoporsi ad un tampone, anche antigenico, che deve risultare negativo. Dal mese di novembre dovrebbero poter essere i genitori a provvedere a somministrare il test per poi consegnarlo a scuola (LA NAZIONE)

Per lo Snals resta prioritario l’adeguamento degli stipendi alla media di quelli europei e la valorizzazione di tutto il personale della scuola. Problema del vincolo per i docenti neo immessi in ruolo dal 20/21, come lo SNALS pensa di risolvere un problema che riguarda circa 80. (Tecnica della Scuola)

Io posso solo dire che sarebbe un grande vantaggio per la didattica”. Ma è chiaro che si tratta di una valutazione di tipo sanitario, che non mi permetto di fare. (Scuola & Concorsi)

I trasporti restano l’anello debole Skuola.net ha raccolto le emozioni degli studenti alla vigilia del ritorno a scuola, in presenza per tutti. (La Stampa)