Green pass a scuola: ecco come si comportano gli altri Paesi europei

Situazione differente in Spagna, dove invece il Green pass non è richiesto per entrare nei luoghi pubblici

In Francia, il governo ha per ora escluso la possibilità di imporre l’obbligo di Green pass (che lì si chiama pass sanitaire) per il mondo della scuola.

Blanquer ha giustificato la decisione affermando che «il mondo della scuola deve restare accessibile a tutti».

Se è vero che al momento l’Italia è l’unico Paese ad aver formalmente imposto l’obbligo di mostrare la certificazione verde per il personale scolastico, diversi Paesi hanno adottato regole molto simili per consentire l’accesso agli edifici scolastici. (Pickline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sfida tornare liberi in modo duraturo, senza trovarsi di nuovo schiacciati tra le terapie intensive che scoppiano e i decreti di chiusura. E allora meglio l’obbligo vaccinale: io sono contraria, dice, ma almeno abbiano il coraggio di imporlo. (Roccarainola.net)

Per continuare a lavorare, però, deve esibire il Green Pass. L’insegnante esige che il suo green pass venga controllato dal dirigente scolastico e non dal personale Ata ‘delegato’ all’ingresso. (LA NAZIONE)

In zona gialla, e quindi attualmente solo in Sicilia, è in vigore l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Zona gialla per la Sicilia, solo l’isola adotterò regole e misure più severe contro il contagio covid in Italia solo nell’isola. (Italia Sera)

Come per i tamponi, si suddividono in due categorie: test salivari molecolari e test salivari antigenici. Dopo il parere favorevole del Cts, la commissione Affari sociali di Montecitorio ha approvato inoltre, la proroga della validità del Green pass a 12 mesi. (OrticaWeb)

L’obbligo di esibire il Pass vale per chiunque entri in una scuola ma non riguarda gli studenti e chi è esentato dal vaccino Lo si legge nella bozza del decreto sul Green pass approvato oggi in Cdm. (Blitz quotidiano)