Borse in correzione: Milano perde l'1,8%, Netflix sprofonda - FIRSTonline

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Perde quota inoltre il petrolio, che si allontana dai massimi da sette anni.

SCENDE IL PETROLIO. Dopo aver toccato in settimane gli 89 dollari al barile, il petrolio arretra dai massimi da sette anni.

Il Brent tratta in calo dello 0,65% a 87,8 dollari al barile, mentre il greggio texano perde lo 0,42, 85,19 dollari

Lo Stoxx 600 è in perdita del 2,12% e registra il terzo calo settimanale consecutivo, soprattutto a causa dei titoli tecnologici e dei minerari. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Completamente in rosso il paniere dei grandi titoli, ad. eccezione di Intesa Sanpaolo (+0,02%), unico in territorio. positivo a fine seduta. In rosso Stellantis. (-3,54%), come il resto del comparto auto in Europa dopo i. (Corriere Quotidiano)

Chiusura di ottava da dimenticare per la borsa di Milano, con il, pur essendo sceso al di sotto durante la seduta. Sessione debole per l', che scambia con un calo dello 0,35% (Teleborsa)

Poco significativi i progressi dei titoli che si sono mantenuti in positivo: Moncler +1,9%, Enel +1,44%, Terna +1,29% e Tenaris +0,97% A Piazza Affari, tra i titoli, in netto calo Tim (-7,09%) su cui si sono affievolite le speculazioni per l'offerta di Kkr, seguita da Prysmian (-7,03%) e Stmicroelectronics (-5,39%). (Borsa Italiana)

Il Cac 40 di Parigi segna -1,75%, il Dax 40 di Francoforte -1,97%, l’Ibex 35 di Madrid -1,36%, il Ftse 100 di Londra -1,21%, il Ftse Mib di Milano -1,84%. Chiusura in netto calo per le Borse europee, frenate in partenza dall’avvio debole di Wall Street e dall’andamento negativo del Nasdaq con il crollo di Netflix (-20%), seguito al calo di nuovi abbonati nel quarto trimestre. (Bizjournal.it - Liguria)

Con l’inversione di rotta degli indici Usa, tuttavia, le Borse europee sono riuscite sul finale a chiedere sopra i minimi di giornata. Il bitcoin cede oltre il 7% ed è sceso fino a 38.287 dollari, secondo CoinDesk, perdendo oltre il 40% dal record di circa 69. (Corriere della Sera)

In deciso calo il Nasdaq per la terza seduta consecutiva, penalizzata dal crollo di Netflix dopo le deboli stime di crescita dei nuovi abbonati nel primo trimestre. Il ritracciamento del greggio anche oggi continua a condizionare l’andamento del comparto: Eni e Saipem perdono rispettivamente l’1,9% e lo 0,9% (FX Empire Italy)