Trump e la guerra dei dazi: reazioni e conseguenze globali

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La guerra dei dazi lanciata da Trump sembra stia davvero entrando nel vivo. Dal centro America, alla Cina, al Canada, all’Europa: il neo presidente degli Usa ha aperto diversi fronti, da cui iniziano ad arrivare risposte e reazioni, ed anche le prime contromisure. Ancora difficili da misurare, per ora, le conseguenze sul commercio globale, se non una riduzione dei commerci che impatterà sul Pil, una nuova crescita dei prezzi, una fiammata dell’inflazione. (Radio Popolare)
Se ne è parlato anche su altri media
Erano gli anni della lira svalutata che permetteva al Paese di vendere in giro per il mondo e che aveva come svantaggio l’aumento delle materie prime importate dall'estero. La politica dei dazi avviata da Donald Trump può ricatapultare l’Italia a una situazione che ricorda gli anni Settanta del secolo scorso. (L'HuffPost)
Usa, Trump sui dazi: "Potremmo avere un po' di dolore ma la gente lo capisce" 03 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)
La Cina ha dichiarato che contesterà le imposte di Trump presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio e che prenderà delle contromisure (Energia Oltre)

Per chi crede nella libertà e quindi nel mercato concorrenziale, poche cose sono più assurde dei dazi. Nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale, la dimostrazione più clamorosa di tutto questo è venuta dall'Argentina peronista, che è progressivamente crollata per varie ragioni, ma soprattutto perché ha rigettato il libero scambio. (il Giornale)
Nel servizio le interviste a Andrea Monticini dell'Università Cattolica e Alessandro Spada, presidente di Assolombarda. (TGR Lombardia)
Nel frattempo saranno intensificati i controlli al confine Le nuove tariffe sarebbero entrate in vigore domani. (AGI - Agenzia Italia)