No, Wanna Manchi non si è pentita. E la domanda che resta è: "Se riesci ingannare sei un truffatore tu o un coglione lui?"

Che cosa distingue una persona di successo da una persona degna di essere stimata? Esiste ancora - in questo nostro tempo in cui si sfiora l’Olimpo per video in cui ci si umilia, e si diventa milionari vendendo i propri peti in barattolo - un valore che travalichi l’egocentrismo e la spettacolarizzazione della propria esistenza oltre la mera idiozia? E, soprattutto, in quale momento ci siamo ritrovati ad adorare eroi senza qualità e a barattare la nostra attenzione in cambio - nel migliore dei casi - di una risata? Non risponde ovviamente a questo la straordinaria docu-serie in quattro puntate dedicata a Wanna Marchi appena diffusa su Netflix, ideata e firmata da Alessandro Garramone con la collaborazione di Davide Bandiera per la regia di Nicola Prosatore. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre, a partire dalla stagione 2022-2023, in seguito a un accordo con Sky, ZONA DAZN è visibile anche sul satellite ai seguenti canali: ZONA DAZN (canale 214), ZONA DAZN 2 (canale 215), ZONA DAZN 3 (canale 216), ZONA DAZN 4 (canale 217) e ZONA DAZN 5 (canale 218). (Tutto.TV)

E ancora: risurrezione, […] Inizi, ascesa, casualità, intuito, fortuna, fama, caduta, presunti legami con la criminalità organizzata, fallimenti, incendi dolosi. (Il Fatto Quotidiano)

Rivivere quello che è accaduto dentro e fuori la tv non è stato affatto facile, ma, delle volte, è giusto ricordare per evitare che situazioni del genere si possano ripetere. Da quel momento in poi niente è stato più lo stesso. (ilGiornale.it)

Dopo 9 anni scontati in carcere con l’accusa di aver truffato un pubblico ammaliato dalle loro strategie di televendita della fortuna, Wanna Marchi e Stefania Nobile non si pentono affatto. A cura di Giulia Turco (Fanpage.it)

Sublime Wanna. La docuserie in quattro puntate sull’ex imbonitrice tv Wanna Marchi, sua figlia Stefania, il Mago di Nascimento, la Camorra, Dell’Utri, numeri del lotto a pagamento e Ozzano dell’Emilia, in onda da poche ore su Netflix, è di quelle che vanno fumate celeri in bing watching. (Il Fatto Quotidiano)

L’Isola che non c’è di Wanna Marchi non era un’isola esotica o una difesa torre da curiosi e turisti, ma un piccolo paese emiliano con meno di quindicimila abitanti. A Ozzano è nata l’impresa di Wanna Marchi, che ha iniziato con un negozio di cosmetici e si è poi trasformata in una base operativa. (ControCopertina)