Coronavirus in Alto Adige, 373 positivi e 8 morti. Oltre 11 mila persone in isolamento. Parte la vaccinazione sugli over 80

il Dolomiti INTERNO

A livello provinciale a oggi (14 gennaio) sono stati effettuati in totale 386.047 tamponi molecolari su 168.946 persone.

Sono stati trovati 373 positivi e sono stati comunicati 8 decessi nelle ultime 24 ore.

Oltre 11 mila persone in isolamento.

Parte la vaccinazione sugli over 80. Il rapporto contagi/tamponi si attesta al 5,5%.

Coronavirus in Alto Adige, 373 positivi e 8 morti.

(il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutti coloro che non otterranno un appuntamento per i prossimi giorni saranno messi in lista d'attesa e successivamente contattati dall’Azienda sanitaria dell'Alto Adige. L’Azienda sanitaria dell'Alto Adige si occupa anche di prenotare l’appuntamento per la somministrazione della seconda dose. (Alto Adige)

Sono intervenuti anche 4 piloti di droni (operatori specializzati del Soccorso Alpino) che hanno perlustrato varie zone anche dall’alto. Le ricerche dei coniugi Laura Perselli e Peter Neumair rispettivamente di 68 e 63 anni procedono senza sosta, anche con l'aiuto dei droni. (il Dolomiti)

Inoltre 199 test antigenici positivi. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.188 tamponi PCR e registrati 174 nuovi casi positivi. (Alto Adige)

Dall’altro lato si cercherà a monte, sopra Bolzano sul Renon, nelle zone che i Neumair frequentavano e che sono eventualmente anche raggiungibili a piedi da via castel Roncolo. ono in campo tre squadre del Soccorso alpino e una dozzina di carabinieri con l’aiuto dei segugi. (ladigetto.it)

Per il momento solo il 50,2% del personale sanitario dell'Asl, ovvero 5.062 addetti, ha ricevuto il vaccino Pfizer. Secondo l'assesore alla sanità Thomas Widmann, visto che non c'è abbastanza personale disposto a farsi vaccinare, in accordo con Roma, vengono anticipate le altre categorie. (Il Sole 24 ORE)

In Alto Adige l’affluenza è stata infatti molto bassa e per questo motivo si è deciso di dirigere altrove l’esordio della campagna dando la priorità agli ultraottantenni e alle altre categorie a rischio. (La Voce di Bolzano)