Pil, Italia verso la quarta recessione: stime Prometeia

FIRSTonline ECONOMIA

QUANTO PESANO SUL PIL NAZIONALE LE PROVINCE/REGIONI COINVOLTE DAL BLOCCO DELLE ATTIVITÀ?

Al livello di Province, invece, quella di Lodi produce lo 0,4% del Pil nazionale e quella di Milano addirittura il 10.2%.

Secondo il centro di analisi Prometeia, nel primo trimestre 2020 il Pil italiano subirà una contrazione dello 0,3%, causando la quarta recessione tecnica dal 2009 – Ecco cosa rischiamo per l’effetto coronavirus (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

Se, da un lato, appare corretto l’isolamento delle aree di focolaio per impedire una maggiore diffusione del virus, dall’altro è indispensabile evitare forme di comunicazione improntate a toni eccessivamente preoccupanti”. (Finanzaonline.com)

Prometeia prevede “una caduta del Pil di analogo ammontare nella media d’anno”. Agenpress – Il primo trimestre 2020 registrerà una contrazione del Pil dello 0,3% portando l’Italia in recessione tecnica (due trimestri consecutivi di segno meno), “la quarta recessione dal 2009”. (Agenpress)

Nel caso in cui il nostro Paese di essere avere il Pil negativo nel primo trimestre 2020 come nell’ultimo trimestre del 2009, sarebbe tecnicamente in recessione. Queste ultime potrebbero subire un brusco calo per via dell’emergenza coronavirus e dunque un impatto sull’economia del nostro Paese. (Yeslife)

Ipotizzando che poi "la perdita nel primo trimestre non venga recuperata in quelli successivi, si registrerebbe una caduta del Pil di analogo ammontare nella media d'anno". L'epidemia di coronavirus in Italia ha finora un bilancio di oltre 300 contagiati, per lo più nel Nord, con 12 morti. (Yahoo Finanza)

Il downgrade avrà effetti ovviamente sul trend dell’intero anno 2020, come anticipa il titolo del report: “Coronavirus in Italia, Pil 2020 rivisto a -0,3%”. Prometeia ha, per esempio, rivisto al ribasso le stime sul Pil italiano del primo trimestre del 2020 a -0,3% dal precedente -0,1%. (Finanzaonline.com)

Stimavamo in -0,1% del PIL gli effetti sul nostro Paese come riflesso della caduta della produzione e della domanda interna cinese e degli effetti sugli scambi internazionali, oltre che sul turismo cinese in Italia”. (Finanzaonline.com)