La corsa di Pechino per sedare Hong Kong

L'HuffPost ESTERI

Da oggi e fino al primo luglio sono partite le celebrazioni per il ventitreesimo anniversario del ritorno dell’ex colonia britannica a Pechino.

Il tema è sempre lo stesso: stringere una volta per tutte sull’ex colonia, considerata troppo ribelle e permeabile a “influenze esterne”.

“Sfidando tutte le opposizioni, Pechino approverà la legge entro il 30 giugno”, scrive su Twitter l’attivista Joshua Wong. (L'HuffPost)

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Inoltre, tra gli interventi di apertura, è in programma quello del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Illustrata oggi, martedì 30 giugno - nella sua formula rinnovata dopo lo slittamento per Covid19 - la rassegna che dal 2 al 6 settembre trasformerà la città in capitale europea della scienza. (Il Piccolo)

Nel frattempo, dalla mezzanotte di martedì in Ticino decade lo "stato di necessità" decretato lo scorso 12 marzo, eppure anche il ministro della sanità teme un nuovo aumento dei contagi. Il consigliere di Stato Raffaele De Rosa si è dichiarato favorevole, di principio, all'obbligo della mascherina sui mezzi pubblici. (RSI.ch Informazione)

Un agente è stato ferito con un "oggetto affilato" mentre cercava di arrestare alcuni dimostranti. 01 luglio 2020 295 visualizzazioni Link Embed. https://video.repubblica.it/mondo/hong-kong-proteste-contro-la-legge-di-sicurezza-nazionale-la-polizia-spara-gas-lacrimogeni/363261/363818 Copia (La Repubblica)

In diversi paesi del continente africano ancora non si è raggiunto il picco", ha spiegato il presidente della CAF Ahmad Ahmad. The CAF Executive Committee held a meeting on Tuesday, 30 June 2020, via video-conference to discuss the future of competitions and other related issues following the COVID-19 pandemic. (RSI.ch Informazione)

Intanto la squadra di Gautieri ha affrontato in amichevole il Tabor Sesana guidato da Camoranesi imponendosi 3-1 con reti di Steffè, Gatto e Mensah. In caso di un successo dei rossoblu gli alabardati avrebbero invece dovuto vedersela con la Feralpisalò. (Il Piccolo)

Un uomo è finito in manette, secondo i media internazionali, perché aveva tra le mani una bandiera indipendentista di Hong Kong. Quando ancora le legge non era stata pubblicata, ma era comunque già in vigore, la governatrice di Hong Kong Carrie Lam aveva definito la nuova misura «il più importante sviluppo» nei rapporti tra l’ex colonia britannica e la Cina. (Open)