Il giornalista: 'Gli juventini non si stupiscano dell'estasi nerazzurra'
Perché sappiamo che in certi epiloghi c’è gioia pura o estrema delusione, e non vogliamo correre rischi.
Il giornalista Beppe Severgnini, dalle colonne del Corriere della Sera, ha parlato della vittoria dell'Inter sulla Juventus, in Supercoppa: "Noi comprendiamo il dispiacere degli amici bianconeri, ma loro non devono stupirsi dell’estasi nerazzurra.
Vincere negli ultimi secondi di una finale durata due ore è magnifico, almeno quant’è doloroso perdere in quel modo. (ilBianconero)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tre momenti chiave per riassumere il rapporto del tecnico con i giocatori nerazzurri. Alessio Murgida. In questi mesi abbiamo imparato a conoscere a 360° Simone Inzaghi. Tre mini racconti per riassumere il modello Inzaghi, sintetizzabile in una parola: libertà" (passioneinter.com)
Il giornalista si è soffermato sulla poesia della conquista della vittoria in zona Cesarini apprezzatissima anche in letteratura. E conclude con un buon auspicio: "Al Niño Maravilla e all’Inter di Inzaghi manca un gol all’ultimo secondo, da centrocampo, magari nel derby col Milan (fcinter1908)
Corriere della Sera: "Tanto scetticismo all'inizio, ma ora Inzaghi è un modello". vedi letture. "Il modello Inzaghi". Questo il titolo del Corriere della Sera sul tecnico dell'Inter nell'edizione odierna. (TUTTO mercato WEB)
Repubblica: "L'Inter con Inzaghi si è evoluta ed ora cerca sempre di imporre il gioco". vedi letture. La Repubblica si sofferma quest'oggi al suo interno su Simone Inzaghi. La vera evoluzione rispetto alla squadra di Conte è nell'approccio: non si cerca più il sistematico contropiede anche contro Spezia o Crotone, ma si prova ad imporre il gioco sempre. (TUTTO mercato WEB)
Chi viene ammonito, soprattutto se nel primo tempo, difficilmente finisce la partita per non rischiare l’inferiorità numerica. Come analizzato dal giornalista Pietro Guadagno sul Corriere dello Sport odierno, almeno uno dei due quinti di centrocampo viene sempre sostituito per fisiologico affaticamento. (Inter-News)
Prima la Lazio, ora l'Inter. A 45 anni ha battuto proprio Massimiliano Allegri che ci riuscì con Milan e Juventus arrivato alle soglie delle 48 primavere. (Fcinternews.it)
