Siria, la nuova era: al Jolani presidente. La richiesta a Mosca: «Dateci Assad»

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È passato circa un mese e mezzo da quando i ribelli guidati dall’allora Abu Muhammad al Jolani sono partiti da Idlib e hanno rovesciato il regime di Bashar al-Assad. Oggi, Jolani preferisce farsi chiamare Ahmed Sharaa. Del regime, sono rimaste le vecchie carceri, i palazzi, le ferite della guerra civile. Ma mentre l’esercito di Damasco si è sciolto di fronte all’avanzata ribelle, ora per la Siria è arrivato il momento di voltare pagina e fare i conti con il passato. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Entro un mese la Siria post-Assad avrà un nuovo Consiglio dei ministri che sostituirà quello ad interim formato a dicembre scorso per un periodo transitorio di soli tre mesi, ha spiegato l’autoproclamato presidente nell’intervista all’”Economist”, affermando che “entro un mese si avrà un governo con una partecipazione ampia e variegata da parte di tutti i segmenti della società”. (RSI)
Siria: la caduta di Assad e il nuovo governo di transizione Il rovesciamento del regime baathista siriano lo scorso 8 dicembre 2024 pone una serie di domande. Perché il dominio della famiglia Assad, al potere dal 1967, è caduto proprio adesso, e in modo così inaspettato e veloce? Quali sono ora le prospettive per il paese, dopo quasi mezzo secolo di dittatura e oltre tredici anni di guerra civile? Quali sono le ripercussioni a livello regionale e internazionale? Sono questioni chiaramente connesse tra di loro. (Mondo Economico)
La presidenza siriana ha pubblicato una foto di Al Jolani e del suo ministro degli Esteri a bordo di quello che sembra essere un aereo privato, con la didascalia "Il presidente Shareh e Assaad al-Shaibani in viaggio per l'Arabia Saudita, prima visita ufficiale". (Tiscali Notizie)

Il presidente ad interim della Siria, Ahmad Al Sharaa, noto anche con il nome di battaglia di Al Jolani ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per discutere della ripresa economica della Siria e della presenza delle forze a guida curda nel nord del Paese, che la Turchia considera una minaccia per la sua sicurezza. (Euronews Italiano)
Il presidente turco sogna di guidare la ricostruzione della Siria per la quale scorrerà un fiume di denaro, sogna di insediare le sue basi … (L'HuffPost)
Una bozza di Costituzione è stata formulata dal Centro siriano di ricerca e degli studi giuridici (di cui Al Bunni è presidente). L’abbozzo tiene conto anche delle differenti religioni ed etnie presenti nella regione. (rsi.ch)