Morte di Gallo: analisi sul cibo per escludere l’ipotesi veleno
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Per comprendere quanto sia delicato il caso della morte dell’ex poliziotto Carmine Gallo, deceduto mentre si trovava ai domiciliari per l’indagine sugli spioni di via Pattari, bisogna tornare alla mattina di domenica e a quello yogurt mangiato e poi sequestrato dai carabinieri. Meglio: i carabinieri prima hanno portato via il barattolo di yogurt marca Müller … (Il Fatto Quotidiano)
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Una morte naturale per infarto. I primi esiti dell'autopsia eseguita oggi sul corpo di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize, non hanno evidenziato alcun segno di puntura o lesioni. (La Repubblica)
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Milano – Sarebbe morto a causa di un infarto cardiaco Carmine Gallo, l’ex poliziotto al centro delle inchieste sul presunto spionaggio illegale messo in atto dall’azienda investigativa Equalize. I primi esiti dell’autopsia sul corpo, eseguita oggi 12 marzo, hanno quindi rilevato che si è trattato di morte naturale: non è emerso alcun segno di puntura o lesioni sul corpo. (IL GIORNO)
Gallo, considerato il capo dell’agenzia di «spioni» Equalize di Milano, si trovava ai domiciliari dall’ottobre scorso con l’accusa di associazione delinquere, accesso abusivo a sistemi informatici e altri reati. (Corriere Milano)
Le esequie si terranno a Garbagnate Milanese venerdì alle 16, nella basilica dei Santi Eusebio e Maccabei in via Gran Sasso. Carmine Gallo è morto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate per un infarto, come ha stabilito l'autopsia eseguita e a cui seguiranno ulteriori esami. (Prima Milano Ovest)
I primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo di Carmine Gallo, morto il 9 marzo nella sua abitazione a Garbagnate Milanese, hanno rivelato che la morte dell'uomo sarebbe stata "naturale" e causata da un "infarto". (Il Giornale d'Italia)