Perfino in Russia oltre il 40% si dichiara non rappresentato dalle forze politiche attuali (di M. Di Pace)
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Cosa pensano i russi all’indomani dell’inusitata, e indubbiamente imbarazzante, invasione del territorio russo? È una domanda che qualcuno ha cominciato a porsi sui media e sui blog russi in questi giorni, a cominciare dall’autorevole quotidiano economico Kommersant. Con un articolo del 16 agosto, firmato dai giornalisti Dmitry Kamyshev e Grigory Leiba, si è riportata la valutazione di alcuni sociologi relativamente a come i russi hanno reagito all’invasione dell’esercito ucraino nella regione di Kursk, in base alle risposte a un sondaggio. (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
Le forze russe continuano ad avanzare nel Donbass, segno che l’obiettivo ucraino di attaccare la regione russa di Kursk con le migliori élite per indebolire l’offensiva di Vladimir Putin non ha avuto l’effetto sperato. (Notizie Geopolitiche)
Dal 2022, da dopo l’invasione da parte della truppe di Mosca, è uno dei comandanti più… I dialoghi col nemico, quando siamo entrati di là». (La Stampa)
L’offensiva ucraina in territorio russo ha spiazzato tutti, nemici e amici, e ha aperto una nuova fase del conflitto in Est Europa. Al contrario, la manovra ucraina ha tutte le caratteristiche di un cambio di strategia orientato non più verso un risultato militare, ma al futuro tavolo negoziale. (il manifesto)
“La provocazione” delle forze ucraine nel Kursk “aveva l’obiettivo di fermare” l’avanzata russa nel Donbass “ma è fallita”. Lo ha detto Vladimir Putin, citato dalla Tass, aggiungendo che i residenti della regione del Kursk “stanno attraversando momenti difficili”. (LAPRESSE)