Riforma rete carburanti in arrivo, più bio e green: cosa cambia

Riforma rete carburanti in arrivo, più bio e green: cosa cambia
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QuiFinanza ECONOMIA

In arrivo la riforma della rete carburanti. Il governo Meloni punta a rendere il settore più ecologico. Il decreto, composto da 11 articoli, sarà esaminato in Consiglio dei ministri e prevede un sostanziale ammodernamento delle stazioni di servizio, con un'attenzione verso le tecnologie verdi, come le ricariche elettriche e i biocarburanti. Quali sono le novità in arrivo? Decreto riforma: incentivi e contributi in arrivo Il decreto di riforma della rete carburanti prevede un massiccio investimento nell'ammodernamento dei distributori. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Le organizzazione dei gestori degli impianti avevano minacciato la serrata di tutti gli impianti. Con manifestazioni contro quella che definiscono “la più incauta e peggior riforma da quando in questo paese sono cominciati i rifornimento ai veicoli“. (Vaielettrico.it)

Al fine di incentivare la transizione verso la decarbonizzazione dei trasporti, i gestori di distributori di benzina e gasolio che, entro il 31 dicembre 2027, convertono i loro impianti in stazioni di ricarica per veicoli elettrici con una potenza di almeno 90 kilowatt per infrastruttura, potranno ricevere un contributo. (il Giornale)

Contributi fino a 60.000 euro ai titolari di impianti di distribuzione di carburanti di benzina e gasolio che verranno convertititi entro il 2027 in impianti di ricarica di veicoli elettrici. A questi aiuti si potrà aggiungere anche un ulteriore contributo di 10.000 euro per l’installazione di almeno un distributore di bio carburanti. (Italia Oggi)

Il no dei benzinai alla riforma: “Non possiamo essere noi a pagare il conto. No a precariato e sfruttamento”

Secondo le organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio sono infatti necessari maggiori approfondimenti nei confronti di quella che non hanno mancato a definire "la più incauta e peggior riforma da quando in questo Paese sono cominciati i rifornimento ai veicoli". (QuiFinanza)

Un decreto composto da 10 articoli per quella che deve essere la riforma della rete dei carburanti, a cui starebbe lavorando da mesi il ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Corriere della Sera)

“La riforma va fatta? Si, va fatta da 20 anni, ma non possiamo pagare solo noi il conto”. Enzo Nettis gestisce una pompa di benzina di medie dimensioni a Torino, oltre ad essere il presidente provinciale di Torino della Faib, la federazione dei benzinai di Confesercenti. (la Repubblica)