Iran: media, arrestata la nipote di Khamenei

Alto Adige ESTERI

TEHERAN La nipote della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei, l'attivista Farideh Moradkhani, è stata arrestata oggi per aver sostenuto le proteste in corso nel Paese da oltre due mesi. Lo riferiscono i media locali e Iran International. La donna era già stata incarcerata lo scorso gennaio per aver inviato un messaggio alla vedova dell'ultimo scià, Farah Diba, chiamandola "cara Regina" ed era poi stata rilasciata su cauzione a maggio. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse/AP) – Il Consiglio diritti umani delle Nazioni unite ha deciso di creare una nuova missione di accertamento dei fatti per indagare sulle “presunte violazioni dei diritti umani nella Repubblica islamica dell’Iran legati alle manifestazioni iniziate il 16 settembre del 2022”. (LaPresse)

Alla fine dello scorso mese si diffonde la notizia della morta di Mahsa Amini, 22enne curda morta il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale di Teheran per non aver indossato correttamente il velo imposto a tutte le donne dalla Repubblica Islamica d’Iran. (Sky Tg24 )

“È un numero impressionante”, dice l’Alto commissario per i diritti umani dell’Onu, Volker Turk, durante una riunione urgente del Consiglio a Ginevra. “Sono allarmato dalle notizie secondo cui anche i bambini sospettati di aver partecipato alle proteste vengono arrestati a scuola” (LaPresse)

Attivista politica e per i diritti umani, è stata arrestata a Teheran per aver sostenuto i manifestanti che continuano a ricordare Mahsa Amini. Secondo il […] (Il Fatto Quotidiano)

Tra gli ultimi manifestanti fermati c’è la nipote della Guida suprema dell’Iran Ali Khamenei: l’attivista Farideh Moradkhani, è stata arrestata oggi per aver sostenuto le proteste in corso nel Paese da oltre due mesi come riferiscono i media locali e Iran International. (Il Fatto Quotidiano)

Non è la prima volta che la nipote di Khamenei finisce in prigione: l'ultima lo scorso gennaio, incarcerata dopo essersi rivolta alla vedova dell'ultimo scià, Mohammad Reza Pahlavi deposto dalla Rivoluzione islamica del 1979, chiamandola «cara regina». (Corriere del Ticino)