Nubifragi in Piemonte, la cascata di Noasca torna a far paura: fiume d’acqua e fango giù dalla montagna
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A causa delle forti piogge e degli intensi nubifragi che nelle ultime ore si sta abbattendo sul Piemonte e sul Torinese, torna a far paura la cascata di Noasca, in valle dell’Orco, nel Canavese, dopo l’alluvione lampo del 29 giugno scorso. Il nubifragio che sta colpendo l’intera regione, attualmente in stato di allerta, ha ingrossato i corsi d’acqua, ma non solo: come la cascata di acqua e fango che sta venendo giù dalla montagna a Noasca. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Un uomo che stava lavorando col trattore è stato travolto a Feletto (Torino) dalla piena del torrente Orco, in seguito alle forti piogge di queste ore. Il disperso ha 58 anni e sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco, mentre continua il maltempo. (Tuttosport)
Già dal primo mattino, con un bollettino, la protezione civile metteva in guardia: "Allerta rossa per rischio idrogeologico giovedì 5 settembre su buona parte del Veneto. Fenomeni, aggiungeva la protezione civile, "accompagnati da rovesci di forte intensità, fulmini, locali grandinate e forti raffiche di vento". (Liberoquotidiano.it)
Se nel torinese il maltempo ha fatto importanti danni, al momento nel nostro territorio gli interventi hanno riguardato per lo più piante e remi caduti che non hanno però comportato la chiusura di nessuna strada. (newsbiella.it)
Di Viviana Ponchia TORINO Il prezzo da pagare per tornare a respirare, alla fine di un’estate di anomalie termiche impressionanti, è altissimo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Continua il maltempo sull'Italia. Secondo 3BMeteo, se già da ieri l'anticiclone stava mostrando i primi segnali di cedimento, oggi un fronte di origine atlantica, pilotato da un vortice in spostamento dalle Isole Britanniche verso il Golfo di Biscaglia, darà il colpo definitivo. (ilmessaggero.it)
«Il fronte più attivo della perturbazione sta ormai lasciando il Piemonte con le ultime spire che interessano ancora il Verbano. Particolarmente colpite soprattutto le vallate del Torinese con accumuli pluviometrici fin verso i 220-240 millimetri, ma con picchi fino a 270 millimetri in Val Chisone con annesse esondazioni e smottamenti. (Notizia Oggi Borgosesia)