La pericolosa strategia degli ultimatum che mina la stabilità

Corriere della Sera INTERNO

Il fatto che ieri Iv abbia minacciato di disertare il cdm per protesta contro la legge sulla prescrizione, è un altro colpo alla stabilità della maggioranza.

Rimane il gioco spericolato soprattutto tra Cinque Stelle e Iv, a colpi di ultimatum: ancora più arrischiato per le previsioni sull’economia rese note ieri dalla Commissione europea.

Non è chiaro se basterà insistere che Iv «deve un chiarimento non a noi ma agli italiani», come ha ribadito ieri Conte. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Ma Bonafede fa la voce grossa: «Nessun lodo Conte ter, il testo resta quello. E, soprattutto, rischia di essere tolto dal tavolo del Consiglio il celebre lodo Conte: tra Pd e Cinque stelle non c'è accordo sul testo confezionato da Bonafede. (ilGiornale.it)

LA FORZA ATTRATTIVA DI ITALIA VIVA SEMBRA FINITA. Italia viva conta su 46 parlamentari, suddivisi tra 29 deputati e 17 senatori. «È una versione riveduta e corretta dello Sblocca Italia del governo Renzi», spiegano fonti di maggioranza. (Lettera43)

Anche a Italia Viva? Dopo giorni in cui Italia viva ha preso di mira il Governo, votando addirittura con l’opposizione, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte va all’attacco. (L'HuffPost)

Al consiglio del ministri di stasera non dovrebbero essere present Teresa Bellanova ed Elena Bonetti. Il testo del lodo Conte bis se lo voteranno gli altri» partiti della maggioranza, spiegano fonti qualificate di Italia viva, motivando l'annunciata assenza delle due ministre renziane in Cdm. (Il Mattino)