Concordia. A 10 anni dal naufragio Eleonora e Morgan raccontano: “Si preoccuparono di salvare prima il denaro dei passeggeri”

E così decisero di fare la loro prima crociera insieme, con le loro figlie di quattro e sette anni.

Mentre cambiava sua figlia, sentì la nave inclinarsi verso l’alto “In quel momento la nave salì sopra le secche.

Nonostante le urla delle persone, Eleonora rimase lucida e prese in mano la situazione.

Senza pensarci prende parola Morgan: “Mai!

Lo stesso è stato condannato in via definitiva a sedici anni per omicidio colposo plurimo, naufragio colposo e abbandono della nave

(Sardegna Live)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' giusto conferire la medaglia al valore a questo ragazzo perché ha dato la sua vita per gli altri e per i bambini. "Ho raccontato ai bambini di questo gesto di Giuseppe Girolamo dopo alcuni anni - conclude - perché all'inizio stavamo malissimo tutti, anche i bambini hanno vissuto il trauma" (BariToday)

A distanza di 10 anni dal dramma della Costa Concordia, ricordiamo tutte le vittime e continuiamo a chiedere che non ci siano sconti di pena o 'misure alternative' per chi è stato condannato per le responsabilità nel naufragio". (Ansa)

(M5S): “NELLA RISPOSTA ALLA MIA INTERROGAZIONE TUTTI I DETTAGLI SULLA VICENDA”. “La risposta alla mia interrogazione del 5 novembre 2021 contiene tutta la verità sulla vicenda del Polo dei Licei di Olbia che rischia effettivamente di perdere i finanziamenti e di non venire mai alla luce. (Sardegna Reporter)

GRAVI IRREGOLARITÀ E PERICOLO A BORDO, LA NAVE “AMIRA JOY” DETENUTA NEL PORTO INDUSTRIALE DI OLBIA DALLA GUARDIA COSTIERA. advertisement. (Sardegna Reporter)

Se volete cucinare i piatti sami andate invece nel piccolissimo villaggio di Liehittäjä nell’entroterra a nord del Golfo di Botnia. Il primo è il Lapland View Lodge sul monte Luppioberget, 60 km a nord di Haparanda (LaPresse)

Era a bordo della nave, Antonella, con il marito Sergio e i due figli gemelli di tre anni e mezzo, Emanuele e Samuele. Il drammatico impatto. Da quel 13 gennaio anche Antonella Bologna prega per Giuseppe, e per tutte le altre vittime della Costa Concordia. (Vatican News)