Affermazioni no vax di Fratelli d'Italia, il Pd spara su Lollobrigida: "Parole pericolose"

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Questa corsa della destra contro la medicina e la scienza è purtroppo un male internazionale" così la senatrice del Pd Tatjana Rojc. "Le parole di Lollobrigida sono semplicemente pericolose per la salute pubblica perché inducono a credere che per qualcuno il vaccino è da evitare, mentre invece bisogna convincere più persone possibile a vaccinarsi.

Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd), commentando quanto affermato dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, che sul vaccino ha detto "non consiglierei a nessuno sotto i 40 anni di farlo, perché la letalità è inesistente"

"Inducono a credere che per qualcuno il vaccino è da evitare, mentre invece bisogna convincere più persone possibile a vaccinarsi. (TriestePrima)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Le parole di Lollobrigida sono semplicemente pericolose per la salute pubblica perché inducono a credere che per qualcuno il vaccino è da evitare, mentre invece bisogna convincere più persone possibile a vaccinarsi. (Il Friuli)

Il capogruppo, che ricorda anche di aver avuto il Covid, risponde così alle polemiche sollevate da una sua intervista odierna a 'La Repubblica', in cui alla domanda se si era vaccinato ha risposto: "Sì, con Johnson, dopo avere preso il Covid. (Adnkronos)

Fai un test e in cinque minuti hai l’esito” ha detto Francesco Lollobrigida, 49 enne capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, in un’intervista pubblicata stamattina su Repubblica. Tra i 40 e 50 bisogna riflettere bene, io stesso ho riflettuto moltissimo. (MeteoWeb)

In un’intervista a Repubblica oggi, Lollobrigida spiega di essersi vaccinato con Johnson&Johnson, dopo aver anche superato il contagio dal Coronavirus. Forse nella stessa lunga riflessione, il deputato si è anche lanciato in un consiglio non richiesto su chi dovrebbe e chi non dovrebbe vaccinarsi. (Open)

Ha ammesso di aver ricevuto una dose di Johnson&Johnson dopo essere risultato positivo in passato, ma si è scagliato contro chi, sotto i 40 anni, decide di farsi iniettare il farmaco. In particolare, 83 di questi avevano meno di 40 anni (53 uomini e 30 donne con età compresa tra i 0 e i 39 anni). (neXt Quotidiano)

Questa è la via maestra se non vogliamo ritrovarci a breve a dover fare i conti con un altro confinamento, insostenibile per i cittadini e le attività economiche”. Di fronte a tutto ciò c’è chi irresponsabilmente invita gli under 40 a non vaccinarsi, con il chiaro intento di trarne benefici elettorali. (TriestePrima)