Le otto montagne, un film sull'amicizia e sullo straordinario potere attrattivo della montagna

Si tratta dell'incontro tra due visioni della vita che l'ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente.

Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri.

giovedì 19 maggio 2022 - Cannes Film Festival. Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprendono lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. (MYmovies.it)

Su altri media

Bellissimi, sono riusciti a rubare la scena proprio a tutti, sia sulla croisette che sul red carpet Accoppiata vincente non si cambia. (DiLei)

I protagonisti delle Otto Montagne sono infatti Pietro (Marinelli), un ragazzo di città, e Bruno (Borghi), l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Perché, insomma, diciamocelo: Borghi e Marinelli sono la più bella coppia al maschile in circolazione. (Rolling Stone Italia)

In questi anni, quando mi chiedevano di cosa parla, rispondevo sempre: due amici e una montagna. A voler estendere un po’ il discorso, si può dire che è la storia di due ragazzini conosciutisi un’estate in montagna. (Esquire Italia)

Dopo " Buongiorno notte", film con Luigi Lo Cascio e Maya Sansa nella parte dei terroristi che tennero prigioniero in via Caetani uno degli esponenti principali dello Scudocrociato, ecco " Esterno notte" presentato con successo a Cannes e da pochissimo nelle sale italiane. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Sul red carpet sfila insieme a Irene Forti, a cui è legato da circa tre anni. Al festival il 35enne è protagonista di uno dei film in concorso per la Palma d’Oro, “Le otto montagne”. (Gossip News)

Da evidenziare l'ottima prova di Borghi e Marinelli, ma anche il resto del cast fa il suo dovere. Ne «Le otto montagne», nonostante qualche passaggio a vuoto, la sua messinscena è più controllata e il film indubbiamente ne guadagna. (Il Sole 24 ORE)