Pagamenti interni nelle app, schiaffo ad Apple in tribunale

Il tutto, lo ricordiamo, era partito nell'agosto del 2020, quando Epic Games ha fatto causa ad Apple per aver rimosso "Fortnite" dall'App Store.

È infatti arrivata la sentenza nella disputa con Epic Games, azienda produttrice del noto gioco "Fortnite", che aveva intentato una causa legale contro Apple per «l'anticoncorrenzialità» del gigante tecnologico.

Le azioni Apple sono scese di circa il 2,5% alla notizia della decisione, che è previsto entri in vigore fra 90 giorni

In particolare, il caso riguarda le modalità con cui gli sviluppatori possono raccogliere pagamenti all'interno delle app. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Le conseguenze di questa decisione avranno una portata enorme non soltanto nell’ottica Epic Games vs Apple, ma in generale per tutti gli store attualmente presenti sul mercato. Infatti, nelle scorse ore la corte ha deliberato a favore di Epic Games che però ha ottenuto solo una vittoria parziale perchè, per ora, Fortnite non ritornerà sull’Apple Store. (Game Legends)

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Tuttavia, dopo la recente legislatura in Corea del Sud, Epic Games ora ha qualche speranza di ritornare nel Paese asiatico. Secondo le prove presentate da Epic, fino all'81% delle entrate dell'app store di Apple nel 2016 proveniva dai titoli di videogames (Telefonino.net)

Per Epic però non è abbastanza: la società puntava a ottenere che Apple fosse riconosciuta come monopolio, che il suo popolare videogioco Fortnite fosse riammesso sull'App Store e che Cupertino fosse obbligata a ridurre le commissioni che impone alle app. (Ticinonline)

Viene dopo che Epic ha chiesto il ripristino dell’accesso ai suoi sviluppatori in modo da poter rilanciare Fortnite, incluso il suo metodo di pagamento diretto a Epic, in Corea del Sud a seguito di una modifica della legge. (GamingPark)

La giustizia americana infligge uno schiaffo all’App Store di Apple nella sua battaglia con Epic Games, che distribuisce il videogioco sparatutto Fortnite. La vertenza si è fatta seria quando Epic Games, per aggirare il prelievo della tassa da aprte di Apple e Google, ha integrato un’opzione di pagamento alternativa in una versione di Fortnite. (Corriere del Ticino)