C'è un positivo in classe: cosa succede?

Prima Treviglio INTERNO

C'è un positivo in classe: cosa succede?

L'attività scolastica è quindi sospesa per tutta la classe e si dispone la Didattica a distanza per dieci giorni.

Al termine dei dieci giorni, con tampone antigenico negativo, si può rientrare in classe

Scuola. Dipende dal tipo di scuola, dallo stato vaccinale dei soggetti e dal numero di compagni contagiati.

Con due contagi. Se anche uno solo dei "T0" è positivo, sale a due il numero di positivi in classe. (Prima Treviglio)

Ne parlano anche altri giornali

L'obiettivo è rispettare il più possibile il bisogno della didattica in presenza, garantire la sicurezza sanitaria e limitare il contagio da Covid. Per agevolare la diagnosi, l'esecuzione dei test può essere effettuata dai pediatri o dalle farmacie della Rete regionale dei test SARS-CoV-2, su richiesta dei medici o dei pediatri. (AndriaViva)

Caso due: se si verificano due casi di positività. E’ un’operazione che può richiedere dai due ai tre giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Non sapevamo che il numero degli alunni positivi fosse così alto, perché non ci era stato comunicato prima della riapertura della scuola. Marilisa Mancino (Ibsen): «È stato un rientro “emergenziale”, molti assenti tra personale e studenti. (Il Golfo 24)

Per agevolare la diagnosi, l’esecuzione dei tamponi* […] (StatoQuotidiano.it)

Le scuole per questi allievi sono chiamate ad attivare la DAD, la didattica a distanza. Ricordiamo inoltre che la legge prevede che non è attivabile la DAD per tutta la classe (classe in quarantena) se i casi di positività non sono almeno 3 con positività dichiarata (Informazione Scuola)

Con tre casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) per 10 giorni. (SanteramoLive.it)